DALL'IDEA IN FAMIGLIA AL PROGETTO PER RIAPRIRE

Fase due, barriere? Sì, ma con eleganza

Un’idea nata durante una conversazione tra fratelli. Poi realizzata alla velocità della luce e infine postata sui canali social è già stata visualizzata da molte aziende e marchi famosi come Gucci e Dolce&Gabbana. Un lavoro di squadra per i tre fratelli Falorni, da Vaiano a Campi Bisenzio

Fase due, barriere? Sì, ma con eleganza
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Fase due: per ripartire servono le barriere? Sì, ma con eleganza. Ecco il progetto nato da una chiacchierata in famiglia tra Vaiano e Campi Bisenzio.

Fase due, barriere? Sì, ma con eleganza

Da una chiacchierata domenicale in famiglia, che al tempo del coronavirus vuol dire tramite whatsapp, è nata l’idea di un progetto per un’esigenza particolare.
E tutto questo non poteva che venire da una famiglia speciale, di artigiani, imprenditori e artisti, come quella dei Falorni, divisi tra Vaiano, Campi Bisenzio e Prato, ma sempre uniti e vicini, in ogni situazione.
«Stavo leggendo l’ultimo decreto domenica pomeriggio a casa - ha raccontato Tiziana Falorni del forno Steno di Vaiano - quando ho capito che dal giorno dopo avrei avuto bisogno di quel plexiglass orribile in negozio per poter gestire il tutto. Così ho chiamato mio fratello Marzio che ha capito esattamente la mia esigenza e soprattutto il fatto che volessi qualcosa che non fosse solo conforme alle necessità ma anche visibilmente più bello ed elegante».
Poi attraverso la chat di famiglia tra Tiziana, Marzio e la sorella Manuela è nata una fitta conversazione.
La Edilmoderna Marmi di Campi Bisenzio di Marzio e Manuela si occupa di oggetti in marmo, da quelli per la casa a quelli, diventati ormai un cult nel mondo della moda e del fashion, dalle borse alle collane, sempre in marmo.

Il progetto

«Dopo due minuti di conversazione - ha ricordato Tiziana - Marzio mi aveva già mandato lo schizzo e lunedì si è messo subito al lavoro per realizzare il modello all’interno dell’azienda ormai chiusa da settimane».

«Conosco mia sorella - ha commentato Marzio con un sorriso - e ho capito subito cosa voleva. Appena mi sono messo a realizzare il progetto per lei, barriere in plexiglass ma con basi eleganti in marmo, ho capito che potrebbe funzionare e essere utile anche per altri».

Barriere quindi, sì, ma con eleganza.

«Punto tutto su questo - ha spiegato Marzio - sull’eleganza. Un oggetto che deve essere funzionale, e che lo sarà da quello che si capisce per un po’ di tempo nella nostra vita lavorativa, ma che può essere anche bello. In nemmeno una settimana abbiamo già raccolto dei commenti positivi, già un negozio di parrucchieri in piazza del Duomo a Firenze me lo ha richiesto. Certo bisognerà vedere poi nel futuro che risvolti può avere, ma si parte sempre da un’idea e da un progetto».

E’ partito da basi di marmo per tavolini che andavano tanto 20/30 anni fa e dagli scomparti della sua memoria ha ritirato fuori un oggetto elegante e che può essere personalizzato come può si preferisce.

E l'idea piace a tanti...

«Ridendo e scherzando - ha concluso Marzio Falorni - in pochi giorni c’è già chi me lo ha richiesto. Ovviamente è già montato non solo da Tiziana al forno Steno ma anche in ditta da noi perché bisognerà farsi trovare pronti per la riapertura».

E Marzio, artigiano mezzo artista come ama definirsi scherzosamente, non si è fermato qui.
Nei gironi scorsi infatti, per sdrammatizzare la situazione, ha progettato e realizzato anche la barriera protettiva portatile, ovviamente con l’elegante manico in marmo. «Un po’ difficile da portare - ha ironizzato lui - perché comunque tiene sempre occupata una mano, ma l’eleganza è indiscutibile».
E’ l’esempio perfetto di come vive il lavoro la famiglia Falorni: parola d’ordine condivisione.

«Per me - ha commentato Tiziana - è stato come un ritorno alle origini perché in quell’azienda ci sono nata e professionalmente mi ha dato tanto anche per quello che poi sono riuscita a costruire qui».

«Occupandomi del settore moda - ha spiegato Manuela - sui social io vengo seguita da aziende come Ferragamo, Gucci, Dolce&Gabbana. Così appena mio fratello, molto contento, ha realizzato il progetto l’ho condiviso sulle mie pagine e ho visto che è già stato visto da molti. Poi certo si vedrà il mercato cosa ne pensa».

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