Una spesa di circa 60 milioni di euro

Partiti lavori al Galilei di Pisa, primo step per implementare sistema aeroportuale toscano

Per il presidente della Regione lo sviluppo  non può che partire dallo scalo pisano che deve rimanere il vero aeroporto intercontinentale della Toscana

Partiti lavori al Galilei di Pisa, primo step per implementare sistema aeroportuale toscano
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Il Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr) come sostiene le vie ferrate deve poter sostenere anche gli aeroporti, che sul piano dell’ecosostenibilità sono infrastrutture che creano meno problemi di altre.
Oggi, mercoledì 19 aprile 2023, a Pisa sono partiti i lavori per l’ampliamento dello scalo aeroportuale.

Partiti lavori al Galilei di Pisa, primo step per implementare sistema aeroportuale toscano

L’implementazione del sistema aeroportuale toscano non può che partire dal Galilei di Pisa, che è e deve rimanere il vero scalo intercontinentale della Toscana.

Questo, in sintesi, è il pensiero del presidente della Regione Toscana, intervenuto all’apertura dei cantieri per l’ampliamento del terminal di Pisa assieme al presidente e all’amministratore delegato di Toscana Aeroporti.

I lavori, che dovranno terminare entro il 2025, riguardano sia l’esterno che l’interno dell’impianto. Saranno realizzati dalla società in-house di Toscana Aeroporti. Questa mattina sono state avviate le operazioni esterne.

Tra un anno prenderanno il via i lavori di ampliamento e ristrutturazione degli interni. Il cantiere si concluderà nel 2025. All’interno i passeggeri non si accorgeranno dei lavori.

La spesa prevista è di circa 60 milioni di euro. Sarà migliorata anche l’area parking degli aerei in modo da ridurre le tempistiche di imbarco e sbarco dei passeggeri. Lo scalo, alla fine dei lavori, sarà maggiormente adeguato anche per i voli low-cost.

Lo sviluppo di Pisa non ha niente a che vedere con lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze. Sono infatti lavori indipendenti.

A Pisa si lavora per aumentare il volume e quindi il numero di passeggeri, a Firenze si lavorerà per migliorare la sicurezza e la compatibilità ambientale dello scalo.

I lavori porteranno a un raddoppio della superficie dell’attuale terminal pisano. Con più spazio, è stato detto, ci saranno più comodità e più passeggeri.

Dal 2025 in poi Pisa avrà un livello di servizio “ottimo” secondo le scale internazionali, per oltre 6 milioni e mezzo di passeggeri all’anno.

Il massimo toccato da Pisa con un livello “non ottimo”, finora, è stato di 5 milioni e mezzo di passeggeri annui.

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