CONFINDUSTRIA

L'ordinanza della Regione Toscana per il tessile: atto importante ma non risolutivo

Questo è il commento di Confindustria Toscana Nord di fronte alla notizia della prossima emanazione di un'ordinanza della Regione Toscana che dovrebbe meglio definire le opportunità di accesso in azienda per attività conservativa e manutentiva sui materiali tessili.

L'ordinanza della Regione Toscana per il tessile: atto importante ma non risolutivo
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Un atto certamente rilevante anche se ben lontano da risolvere il problema del protrarsi della chiusura delle imprese tessili: questo è il primo, provvisorio commento di Confindustria Toscana Nord di fronte alla notizia della prossima emanazione di un'ordinanza della Regione Toscana che dovrebbe meglio definire le opportunità di accesso in azienda per attività conservativa e manutentiva sui materiali tessili.

L'ordinanza della Regione Toscana

Questa opportunità era già stata introdotta dall'ultimo decreto del governo, che prevedeva la possibilità di accedere nelle aziende con attività sospesa quando ciò si renda necessario per effettuare interventi di manutenzione, vigilanza e  sanificazione, oltre che per espletare adempimenti amministrativi ed effettuare spedizioni e ricezioni di prodotti e materiali; il tutto previa segnalazione al prefetto della propria provincia.

L'ordinanza, così come preannunciata, chiarisce e perimetra meglio le indicazioni del decreto e dovrebbe far riferimento alla possibilità di effettuare interventi conservativi e manutentivi su materie prime e semilavorati tessili, riconosciuti come soggetti a deterioramento.

Un primo passo

"Un atto positivo che ci aiuterà senz'altro, secondo quanto emerso dalle anticipazioni, a prepararci al vero rientro in azienda - commenta il vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Francesco Marini, che ha seguito la vicenda assieme al presidente della sezione Sistema moda dell'associazione Andrea Cavicchi  -. Un rientro che ancora però non c'è perché solo un provvedimento nazionale può deciderlo. Bene comunque che la Regione Toscana compia questo atto, che la stessa Confindustria Toscana Nord ha richiesto sottolineando appunto la problematica del deterioramento dei materiali. In questa operazione siamo stati sostenuti anche dalle istituzioni pratesi e dal mondo della politica della città, in particolare l'onorevole Antonello GIacomelli, l'assessore regionale Stefano Ciuoffo e il sindaco Matteo Biffoni. Ringraziamo il presidente Rossi che, oltre a caldeggiare la ripresa delle attività industriali, ha dimostrato concreto interesse per il tessile lavorando a un'ordinanza di questo genere, che rappresenta ciò che la Regione può fare nell'ambito delle sue prerogative. Qualcosa potremo intanto fare; ma quello che aspettiamo è la vera ed effettiva riapertura."

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