Le ricadute sull'occupazione

La Coldiretti di Pistoia aiuta gli alluvionati in Romagna

A rischio 50mila posti di lavoro tra agricoltori e lavoratori dipendenti

La Coldiretti di Pistoia aiuta gli alluvionati in Romagna
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La Coldiretti di Pistoia va in aiuto degli alluvionati in Romagna aderendo a “Salviamo le nostre campagne” ed invita tutti a fare donazioni.

A rischio nell’intera filiera almeno 50mila posti di lavoro tra agricoltori e lavoratori dipendenti nelle campagne, nelle industrie e nelle cooperative di lavorazione e trasformazione

Mentre l’emergenza in Romagna ancora continua si attiva il mondo agricolo per dare immediato supporto alle campagne e alle popolazioni che da giorni vivono tra acqua, fango e timore di frane.

Come donare

Coldiretti Pistoia ha aderito all’iniziativa di solidarietà “Salviamo le nostre campagne” grazie alla quale sarà possibile sostenere le aziende agricole colpite con un versamento sull’IBAN IT 55 U 02008 02480 000106765286, intestato a Federazione Regionale Coldiretti Emilia Romagna Con Causale “Alluvione Emilia-Romagna 2023”.

Le parole del presidente Fabrizio Tesi

“La Federazione Provinciale della Coldiretti aderisce all’iniziativa di solidarietà ‘Salviamo le nostre campagne’ –spiega il presidente Fabrizio Tesi-. Il nostro contributo darà un po’ di ossigeno immediato, ma i danni effettivi sono molti di più di quanto le pur drammatiche immagini di questi giorni lascino immaginare. Invitiamo tutte le nostre aziende e tutti i cittadini a dare anche il loro contributo, piccolo o grande sarà un sostegno a molte filiere agricole lasciate in ginocchio dall’ondata d’acqua. Serve garantire l’arrivo degli aiuti nel minor tempo possibile e dare a queste zone martoriate la possibilità di riparare i danni e ripartire al più presto con strumenti di intervento straordinari per garantire il salvataggio e la continuità delle filiere agricole del territorio colpito”.

Nelle aree colpite secondo la Coldiretti sono a rischio nell’intera filiera almeno 50mila posti di lavoro tra agricoltori e lavoratori dipendenti nelle campagne, nelle industrie e nelle cooperative di lavorazione e trasformazione.

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