CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD

Aiuti per Prato, linea condivisa fra industriali e rappresentanti politici

Il clamore suscitato dai 15 milioni in tre anni che andranno al distretto biellese è ritenuto sproporzionato all'entità delle risorse ma comprensibile sul piano del metodo, dato che con questo emendamento si è riconosciuta la condizione critica non dell'intero settore come sarebbe stato giusto, ma solo di un distretto, oltretutto non del principale fra le aree tessili italiane.

Aiuti per Prato, linea condivisa fra industriali e rappresentanti politici
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L'incontro (virtuale) tenutosi stamattina su iniziativa di Confindustria Toscana Nord con i parlamentari pratesi è stato valutato positivamente da tutti i partecipanti.

Aiuti per Prato

Oltre ai parlamentari espressi dal territorio - il senatore Patrizio La Pietra e i deputati Erica Mazzetti Giorgio Silli - hanno preso parte all'incontro anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni e l’assessore allo Sviluppo economico Benedetta Squittieri; per la parte industriale sono intervenuti il vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Francesco Marini e il presidente della sezione Sistema moda dell'associazione Maurizio Sarti.

Le relazioni fra mondo politico e industriale pratese - hanno dato atto tutti gli intervenuti - sono sempre state continuative e aperte; gli obiettivi da perseguire sono anch'essi sostanzialmente condivisi.

Il clamore suscitato dai 15 milioni in tre anni che andranno al distretto biellese è ritenuto sproporzionato all'entità delle risorse (la cui effettiva fruizione dovrà peraltro essere soggetta a un ulteriore iter) ma comprensibile sul piano del metodo, dato che con questo emendamento si è riconosciuta la condizione critica non dell'intero settore come sarebbe stato giusto, ma solo di un distretto, oltretutto non del principale fra le aree tessili italiane. E' molto positivo l'accoglimento dell'ordine del giorno presentato dalla presidente della Commissione attività produttive Martina Nardi e appoggiato anche da Giorgio Silli per l'estensione a Prato di misure di sostegno: un atto, questo, che va a sanare l'anomalia di un'operazione politica per più versi singolare. Altrettanto positivo l'accoglimento dell'ordine del giorno di Erica Mazzetti, volto al sostegno della filiera dell'economia circolare in un settore come quello tessile che è stato duramente colpito dalla pandemia.

L'incontro odierno ha costituito l'occasione per ripercorrere sia i provvedimenti già ottenuti dal distretto pratese sia gli obiettivi di maggior rilevanza legati alle risorse del Recovery Fund. Si sono espressi anche il senatore La Pietra, che ha ribadito la sua aspirazione alla formalizzazione dello status di Prato come area distrettuale, e il sindaco Biffoni, che ha ricordato l’attenzione del Governo su temi come gli energivori e i tre milioni ottenuti per la Casa delle tecnologie emergenti e quindi per il 5G. Nella manovra 2021, peraltro, sono inclusi anche provvedimenti di interesse per Prato transitati dal sistema Confindustria anche su sollecitazione di Confindustria Toscana Nord, dalla stabilizzazione dei benefici fiscali per gli investimenti 4.0 all'innalzamento dell'aliquota di credito d'imposta per le spese di campionario.

L'azione di Prato nelle sue componenti politico-amministrative e produttive, mai interrottasi, viene rilanciata con l'incontro odierno, concluso con l'impegno comune alla reciproca informativa e al coordinamento. La partita davvero importante, quella delle risorse del Recovery Fund, è ancora da giocare e su questa sono concentrate le attenzioni del distretto pratese.

Nei prossimi giorni giungerà a conclusione la condivisione di un documento strategico comune per il distretto pratese fra Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro e Confartigianato Imprese; sarà inoltre data comunicazione di un documento realizzato di concerto fra Confindustria Toscana Nord e le omologhe associazioni confindustriali dei distretti di Biella e Como, già trasmesso a Sistema Moda Italia perché entri a far parte della piattaforma nazionale del settore.

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