Urbex a Villa delle Sacca: «Un tesoro dimenticato, oramai ridotto da anni in un enorme rudere»
E’ un ex monastero che si trova sulla collina di Spazzavento (nelle foto) oggi ridotto in completo stato in degrado
E’ stato ancora una volta sorprendente il sopralluogo effettuato a villa delle Sacca dall’artista sestese Urbex Daria B. che da oltre dieci anni, attraverso la fotografia, scopre ed immortala il lato oscuro e misterioso dei luoghi abbandonati in Italia. «Il grande complesso – ha raccontato Daria dopo aver visitato la struttura due settimana fa – è un ex monastero che si trova sulla collina di Spazzavento (nelle foto) oggi ridotto in completo stato in degrado. Per moltissimi anni ha rappresentato la residenza estiva del convitto Cicognini e tra i molti ospiti illustri che vi dimorarono vi fu anche Gabriele D’Annunzio. Gran parte della struttura – ha precisato – si trova ridotta in rudere tranne l'ex chiesa con cappella che si trova in condizioni migliori. Negli ultimi anni il tetto è in gran parte crollato, come quasi la totalità dei solai, non resta all'interno nessun elemento architettonico di pregio e gli affreschi sono oramai caduti. Solo al piano interrato si trovano ancora alcuni strumenti come delle grandi macine che venivano utilizzate per l’attività agricola condotta sui territori intorno alla villa. Oggi tutto il complesso risulta avvolto ed inglobato dalla natura selvaggia». Queste e molte altre foto sui «tesori dimenticati pratesi» scattate dall’artista saranno esposte presso la sala espositiva della biblioteca Lazzerini, dal 31 ottobre al 21 novembre.