Sesto Fiorentino

Il “tormentone” musicale in questo tempo di pandemia - IL VIDEO

Spopola in rete il video del sestese Federico Franchi.

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«Io e la mia mascherina stiamo bene insieme». E’ questo uno dei versi cantati da Federico Franchi, musicista originario di Sesto Fiorentino, oggi docente di batteria presso la scuola di musica Bartoletti.

Il “tormentone” musicale

«In queste settimane – ha raccontato –  sono stato costretto a casa avendo riscontrato il coronavirus, pur senza aver avuto nemmeno il raffreddore. Completamente asintomatico. Così, fra il serio ed il faceto, per sensibilizzare attraverso il sorriso e l’autoironia all’utilizzo della mascherina, ho scritto il testo della canzone, riprendendo il brano “La mia signorina” di Neffa». Se il presidente del consiglio dei Ministri nei giorni scorsi ha chiamato alcuni noti influencer per sensibilizzare i giovani ad indossare la mascherina, anche Federico, dal ricco curriculum professionale, ha cercato di fare altrettanto.

«Ormai lo sappiamo – ha precisato – la mascherina è odiosa, scomoda, fa appannare gli occhiali e quando parliamo non si capisce niente. Non piace a nessuno, ma dobbiamo usarla tutti per uscirne il prima possibile e sbarazzarsene per sempre».

Artista sestese

Federico, artista poliedrico, batterista e chitarrista, non si aspettava che il video della canzone, realizzato in poco tempo con il proprio cellulare, potesse spopolare sul web tanto da essere ripreso anche durante il programma “Propaganda” su RaiDue.

«E’ vero – ha commentato – la frase era stata canticchiata da una mia amica, Elena Caraccioli, che qualche mese fa alzandosi dal tavolo proferì questo verso. Da qui sono ripartito in questi giorni per scrivere l’ironico brano».

Quella dei musicisti – ha poi commentato Federico – è una categoria completamente abbandonata, in Italia siamo circa 250mila persone e non siamo stati considerati. Da marzo ad ottobre avevo in programma circa 80 concerti e sono riusciti a farne solo 4. Di fatto il mio lavoro non esiste più. Il tour di 50 concerti in Germania è stato addirittura rinviato al 2022».

I complimenti del Sindaco

Da settimane, anche se asintomatico, Federico è chiuso in casa, attendendo il nulla osta da parte dell’Asl per poter tornare ad uscire. Tra i primi a complimentarsi con lui e fargli gli auguri di pronta guarigione è stato il sindaco Lorenzo Falchi: «Quello che stiamo vivendo – ha scritto –  è un periodo complicato per tanti (senza ombra di dubbio anche per artisti e musicisti), dobbiamo tenere alta l’attenzione, continuare a fare corretta informazione e chiedere ancora più maturità e responsabilità a tutti. A volte è utile farlo anche con un tono leggero, come ha fatto Federico, e con il buon umore, per provare ad aiutarci a superare meglio i momenti difficili che ci aspettano». Ancora una volta la potenza della rete è stata importante decretando fin da subito il successo del video realizzato da Federico.

«Oramai – ha commentato – tutto il business musicale si è spostato sulla rete, da anni le vendite die dischi sono crollate, diventando un miraggio anche per i grandi artisti. Attraverso la rete si ha la possibilità, a basso costo, di promuovere la propria attività. Sono però i concerti live a permettere ad un musicista di sostenersi».

Federico è figlio d'arte, ha una lunga esperienza sui palchi di tutto il mondo, ha iniziato il suo percorso musicale imparando a suonare la chitarra a 14 anni, salvo poi  passare presto alla batteria imparando a suonarla da autodidatta. In queste settimane di isolamento ha dovuto reinventare qualcosa con la sua passione registrando a cappella la canzone, già diventata un tormentone in questo tempo di pandemia.

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