VAIANO

Concorso letterario Il Ponticello, vince il vaianese Massimiliano Masetti

Concorso letterario Il Ponticello, vince il vaianese Massimiliano Masetti
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Un teatro nel bosco del vaianese Massimiliano Masetti vince il concorso letterario Il Ponticello. Seconda Manuela Monti, terza Costanza Manciani e quarta Stefania Grillo, mentre il premio speciale quest’anno è andato a Eleonora Vannucchi.

Concorso letterario Il Ponticello

Un paio di forbici, sepolte nel bosco dietro casa e poi ritrovate, un oggetto semplice, ma indissolubilmente legato al ricordo della madre, la signora Loredana, da poco scomparsa. È così che si dipana il filo dei ricordi e delle emozioni in “Un teatro nel bosco”, il racconto che ha fatto vincere a Massimiliano Masetti il primo premio del concorso letterario internazionale “Il Ponticello”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

“Quella di Masetti è una storia di famiglia che ci appartiene perché intessuta della quotidianità del nostro territorio, ma il concorso quest’anno ci ha permesso di scoprire tanti altri mondi, tutti affascinanti”, sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Vaiano Fabiana Fioravanti, mentre l’assessore al Turismo Beatrice Boni aggiunge che la due giorni dal titolo Leggere e scrivere cambiano la vita “ha offerto l’occasione di godere di angoli suggestivi della Val di Bisenzio, come il Ninfeo della villa del Mulinaccio e la Sofignano così ben raccontata da Masetti”.

Gli altri premiati

Oltre a Masetti i premi del concorso che quest’anno si intitola “L’armadio degli oggetti ritrovati” sono andati a Manuela Monti (seconda classificata), che ha scritto “La mia valigia”, a Costanza Manciani (terza,  autrice di “Lei e l’armadio” e a Stefania Grillo (quarta), con “Il sapone di Nablus”. Un premio speciale è andato a Eleonora Vannucchi, che ha partecipato con “Bernardo e Palmira presentano I Bocconcini divini”. Due dei finalisti dunque, Masetti e Eleonora Vannucchi, sono di Vaiano. E vaianese è pure Paolo Ravalli, che ha firmato uno dei racconti selezionati fra i 65 partecipanti, intitolato “Notte e giorno. Vita di un tessitore”.

Al concorso, promosso dal Comune di Vaiano e organizzato dall’agriturismo Il Ponticello con la collaborazione della Fondazione Cdse, era collegato anche un convegno sul valore della lettura con Urs Voegeli, responsabile della biblioteca cantonale ticinese “La Filanda” di Mendrisio (Svizzera), e Maria Rosaria Colagrossi della biblioteca Lazzerini di Prato, che domenica 5 settembre ha aperto il pomeriggio al Ninfeo della villa del Mulinaccio. Poi la giuria, composta da Annalisa Marchi, Massimo Resti, Marta Morazzoni con il coordinamento della giornalista svizzera Maria Grazia Rabiolo, ha letto le motivazioni e consegnato i premi.

La due giorni era iniziata però sabato 4 settembre con la passeggiata organizzata dalla Fondazione Cdse e poi, all’Agriturismo il Ponticello, con il pomeriggio dedicato ai racconti selezionati, a cui hanno partecipato Marcella Giani, Elena Lampugnani, Chiara Caputi, Francesca Condò, Michela Montagnani,  Angela Stratta, Sara Passi, Stefano Bacci, Graziella Mancini, Claudia Parapetto e Alessandro Fornaciari.

Il racconto vincitore, ambientato nella casa di famiglia di Sofignano, trasporta il lettore nella vita di Massimiliano e della sua grande famiglia, che ha abitato qui dal 1984 e di cui la madre Loredana era il fulcro insieme alla casa, ritrovo domenicale di amici e parenti.  “Avevo un promemoria per non scordare la scadenza di consegna - racconta Massimiliano che ha 43 anni e lavora come impiegato a Vaiano -  ma quando ha suonato non avevo ancora scritto una riga. L’ho buttato giù di getto, mai avrei immaginato di poter vincere, ma ne sono felice”.

Tutti i racconti dei vincitori e dei selezionati sono riuniti nel volume edito dall’Agriturismo il Ponticello di Fabio, intitolato “L’armadio degli oggetti ritrovati. Storie, voci e volti, vicini e lontani, nascosti negli oggetti di tutti i giorni”.

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