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Vernio, Storie di lana: il Museo Mumat racconta l’arte di tessere in tutte le sue forme in 6 audio-video

L’assessore Lucarini: “Un modo per tenere virtualmente aperto il nostro museo” Testi tratti da antichi miti, filastrocche opere d’arte e i romanzi di Malaparte e Nesi

Vernio, Storie di lana: il Museo Mumat racconta l’arte  di tessere in tutte le sue forme in 6 audio-video
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Si chiamano “Storie di lana”, sono fatte di parole e immagini che si avvolgono intorno al filo della storia di Prato e al Museo MUmat di Vernio e che raccontano di tesori e stracci, di stoffe preziose e del rumore dei telai. “È un modo per tenere virtualmente aperto il nostro Museo e un racconto suggestivo che, nello spirito dell’iniziativa nazionale, rappresenta il Museo, la sua comunità e il territorio a cui appartiene - sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Vernio Maria Lucarini - Un piccolo dono insomma per chi conosce già il MUmat e un invito per chi, speriamo presto, potrà tornare a frequentarlo”.

Il ciclo di 6 video-racconti

Il ciclo di 6 video-racconti creati dall’associazione Momo in occasione dell’iniziativa dal titolo "Storie Narranti”, lanciata dall'Associazione Nazionale Piccoli Musei di cui il Museo del Comune di Vernio fa parte. Quelle del Mumat naturalmente hanno come filo conduttore il tessile, in tutte le sue forme.

Dagli antichi miti, la tela di Aracne delle Metamorfosi di Ovidio e le Moire da La Repubblica di Platone, alla filastrocca “Stracci Stracci” di Gianni Rodari, dal testo artistico di Barbara Kruger fino ai “Maledetti Toscani” di Curzio Malaparte e a “Storia della mia gente” di Edoardo Nesi, un piccolo viaggio nelle radici dell’economia e della cultura pratesi che da domenica 17 gennaio sarà pubblicato, nelle sue varie tappe, sui canali Social del Comune di Vernio.

L’iniziativa "Piccoli Musei Narranti" è partita a novembre del 2020 per mantenere accesa la luce dei riflettori sui musei chiusi a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19. La maratona di letture, a cui hanno aderito oltre 50 musei italiani con circa 350 opere audio e video, ha dato vita ad una biblioteca digitale sempre fruibile che l’associazione ha anche raccolto nel proprio canale You Tube.

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