«Velocità troppo elevate sulla Sp8»
L'accesso alle loro case non è segnalato e le proposte di migliorie vengono bocciate. Diversi gli abitanti incidentati
«Siamo dieci nuclei familiari che abitiamo qui e ben quattro di noi hanno avuto incidenti davanti all'accesso che conduce alle nostre case a causa della mancanza di un'opportuna segnaletica e dellevelocità pazzesche dei veicoli, su cui anche il vostro giornale ha scritto articoli».
Presenta così il problema Andrea Dallai, uno dei residenti del complesso ristrutturato alla Madonna del Facchino che da ben dieci anni, da quando sono tornati a stare in quel luogo, chiedono al Comune e agli enti sovracomunali di intervenire per far diminuire le velocità su questo tratto di Sp8 e di segnalare in maniera più evidente l'accesso alle loro abitazioni. Ma finora hanno ricevuto solo rifiuti.
«Per noi entrare sulla Barberinese dalla strada sterrata vicinale in pendenza che conduce alle nostre case è sempre un azzardo - aggiunge - perché la viabilità è alquanto ridotta. Precisiamo che ci occupiamo noi di tagliare le erbacce lungo la provinciale, altrimenti sarebbe impossibile vedere la strada. Anche il rientro a casa non è senza ansie per timore di essere tamponati: l'accesso alla strada vicinale non è segnalato. Avevamo chiesto di poter mettere una luce a spese nostre ma la Provincia ci ha bocciato la proposta. Stesso esito per la segnaletica e per le strisce pedonali. Ci sono infatti tre ragazzi che prendono il bus le cui fermate sono proprio a filo della Barberinese. È veramente pericoloso attraversare senza un attraversamento segnalato. Il Comune e la Città metropolitana si rimbalzano le responsabilità. Dalla Città metropolitana non rispondono nemmeno alle numerose mail mandate. Intanto anche tre settimane fa una nostra vicina ha tamponato un motorino. Il limite di 70 all'ora non viene rispettato, tutti procedono molto più forte. Una soluzione suggerita da un dipendente della Provincia che passò di qui qualche tempo fa sarebbe quella di far installare da parte del Comune degli autovelox: a quel punto il limite potrebbe scendere a 50 all'ora».