Ultimo giorno per "osservare" il Piano del traffico

Il Pums libererà Certaldo da traffico e smog

Ultimo giorno per "osservare" il Piano del traffico
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Ultimo giorno per presentare le osservazioni al Pums, il Piano urbano mobilità sostenibile che libererà Certaldo da traffico e smog. Eventuali richieste di modifica devono pervenire, infatti, entro oggi, sabato 29 dicembre, vale dire nel limite di 30 giorni dalla pubblicazione online, attraverso posta elettronica certificata scrivendo a comune.certaldo@postacert.toscana.it, oppure protocollando l'osservazione all'Ufficio protocollo del Comune in orario di ufficio (aperto fino alle 12.30).

Adozione definitiva a gennaio

Le osservazioni saranno quindi analizzate, ci saranno le controdeduzioni dell'Amministrazione e quindi verranno sottoposte al vaglio del Consiglio comunale, che deciderà se accoglierle o respingerle. Quindi, presumibilmente entro gennaio, ci sarà l'adozione definitiva.

Il Piano urbano della mobilità sostenibile punta tutto sulla «zona 30», attraverso il posizionamento di fioriere e cartelli che hanno l’obiettivo di scoraggiare gli automobilisti alla velocità.

In particolare si punta a incentivare al minore uso dell’auto in favore di mezzi ciclabili e pedonali, e deviare sulla circonvallazione urbana i tanti i mezzi che oggi attraversano il centro solo per spostarsi da nord a sud del paese.

Diecimila veicoli al giorno

I numeri, infatti, dicono che quasi 10mila veicoli al giorno percorrono via De Amicis, via XX Settembre, viale Matteotti e via Felice Cavallotti. Numeri non sostenibili perché generano smog che, in sedi stradali strette e circondate da edifici alti, fatica a disperdersi, perché creano lesioni alle strade e agli edifici, perché rendono poco sicuro il transito stesso. Dati, inoltre, che contrastano con quelli della Sr429 variante di Certaldo che ha gli stessi numeri del centro urbano, ovvero quasi 10mila veicoli al giorno, mentre la circonvallazione interna, via Falcone e Borsellino, si ferma a 6mila; segno che queste ultime sono ancora sottoutilizzate rispetto alle loro potenzialità.

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