Trovato un cadavere a Firenze: aveva 66 anni, l’uomo è stato adagiato sul marciapiede da due cinesi
Il magistrato di turno, il dottor Giacomo Pestelli, ha previsto subito il trasferimento del corpo dell’uomo a Medicina legale
La notizia l’abbiamo battuta ieri, 31 marzo 2023, nel tardo pomeriggio, appena è scattato l’allarme: nella parte finale di via Lungo L’affrico a Firenze, poco prima dell’incrocio con via Righi è stato ritrovato il corpo di un uomo, oramai deceduto riverso sul marciapiede.
Trovato un cadavere a Firenze: aveva 66 anni, l’uomo è stato adagiato sul marciapiede da due cinesi
Dopo il ritrovamento da parte di alcuni passanti, sul posto sono subito sopraggiunti i sanitari del 118 che hanno effettuato per lungo tempo il massaggio cardiaco per poi essere obbligati a constatare il decesso.
Per l’uomo, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
A quanto apprendiamo a morire in circostanze così particolari è stato un uomo di 66 anni, colpito da un infarto che non gli ha lasciato scampo.
Secondo le prime informazioni, raccolte dagli agenti della Polizia di Stato che sono subito accorsi sul posto per comprendere i contorni della vicenda, l’uomo è stato adagiato sul marciapiede da due donne di nazionalità cinese. Sarebbero uscite dall’appartamento di via Lungo l’Affrico per riversare l’uomo per terra, forse ancora vivo, e poi scappare in pochi minuti.
Probabilmente all’interno di quell’appartamento vi era una vera e propria “casa chiusa", "una casa per appuntamenti” per incontri fugaci. Ma ancora, dicono gli inquirenti, le piste aperte sono tante ed è difficile sbilanciarsi.
Adesso, ovviamente, importantissimo sarà rintracciare le due donne per capire cosa sia successo davvero ma al momento, di loro, non vi è più traccia.