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Tre nuovi casi di sacerdoti della Diocesi di Prato positivi al Coronavirus

Le celebrazioni nelle parrocchie rette da sacerdoti positivi al Coronavirus sono garantite da sostituti inviati dalla Curia.

Tre nuovi casi di sacerdoti della Diocesi di Prato positivi al Coronavirus
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Aumentano i casi di sacerdoti positivi nella Diocesi di Prato. Hanno contratto il Coronavirus don Massimo Malinconi e don Sebastian Sasthamparambil, parroco e vice parroco di Mezzana, e don Carlo Gestri, parroco di Paperino.

Tre nuovi casi di sacerdoti  positivi al Coronavirus

Si trovano in isolamento nella canonica di San Pietro a Mezzana don Massimo Malinconi e il suo vice don Sebastian Sasthamparambil. I due hanno deciso di sottoporsi a tampone venerdì scorso dopo essere risultati positivi al test sierologico. Le loro condizioni di salute sono buone, accusano qualche linea di febbre, ma non hanno particolari sintomi.

L’ultimo caso di Covid è emerso questa mattina, martedì 10 novembre, e riguarda don Carlo Gestri, parroco di San Martino a Paperino. Il sacerdote si era sentito poco bene nei giorni precedenti e così ha deciso di sottoporsi a tampone. Anche lui adesso è in isolamento in parrocchia. Le due chiese, Mezzana e Paperino, con gli annessi locali parrocchiali, sono state prontamente sanificate subito dopo l’accertamento della positività dei sacerdoti.

Si trova ancora in ospedale il parroco di Tavola don Uberto Fedi, 89 anni, il più anziano della Diocesi. Mentre sono isolati nelle rispettive canoniche don Andrea Cerretelli, parrocchia di Galcetello, e don Carlo Geraci, parrocchia di Santa Maria della Pietà. Questi ultimi due sono ancora «debolmente positivi», le loro condizioni di salute sono buone e sono in via di guarigione.

Le celebrazioni nelle parrocchie rette da sacerdoti positivi al Coronavirus sono garantite da sostituti inviati dalla Curia.

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