GRAVE INCIDENTE SUL LAVORO

Trave di cemento crolla nel cantiere di via Mariti a Firenze: trovato il corpo della quarta vittima, ancora un disperso

Sul posto sono intervenute ben quattro ambulanze, i vigili del fuoco e la polizia. Tre operai sono stati estratti vivi

Trave di cemento crolla nel cantiere di via Mariti a Firenze: trovato il corpo della quarta vittima, ancora un disperso
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Gravissimo incidente sul lavoro avvenuto nella mattina di venerdì 16 febbraio 2024, nel cantiere Esselunga ubicato nell'ex panificio militare di via Mariti a Firenze. Una grossa trave di cemento è crollata travolgendo  alcuni operai che stavano lavorando su un solaio, un crollo avvenuto per il cedimento di uno dei piloni portanti.
Il bilancio al momento è di quattro operai morti, tre estratti vivi dalle macerie e ora ricoverati, mentre un operaio è ancora disperso.

Gli ultimi aggiornamenti: trovata la quarta vittima

Nella prima mattina di oggi sabato 17 febbraio 2024, i vigili del fuoco, i quali stanno scavando tra le macerie ininterrottamente da ieri, hanno rinvenuto il corpo di un quarto operaio deceduto nel crollo del pilone. A lavoro ci sono vigili del fuoco dai comandi di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Lucca, Grosseto Siena e dalla Direzione Regionale Toscana per un totale di 50 unità composte da varie specializzazioni come Usar, cinofili, Sapr, Gos e Coem.
Il bilancio dunque è il seguente: otto operai coinvolti in totale, di cui quattro morti, tre feriti e un disperso. Tra i lavoratori deceduti, come raccontato qua sotto, uno è italiano, Luigi Coclite, 60 anni. Le altre tre vittime, riporta La Nazione, sono Mohamed Toukabri, 54 anni, tunisino, Mohamed El Farhane, 24 anni, marocchino e Taoufik Haidar, 43 anni, marocchino. Tutti e tre lavoravano le varie ditte che svolgevano interventi nel cantiere della nuova Esselunga. Di origine rumena invece i tre operai feriti.
Al momento resta dunque disperso un solo operaio. Per oggi, come detto negli scorsi aggiornamenti, è stato proclamato il lutto cittadino a Firenze con un minuto di silenzio alle ore 15 con bandiere a mezz'asta. Il sindaco Dario Nardella sarà presente in piazza della Signoria. Qualcuno intanto davanti al cantiere ha iniziato a depositare i primi fiori in ricordo delle vittime. Anche su tutti i campi di calcio d'Italia è stato disposto un minuto di silenzio per le vittime di Firenze. Infine sono stati regolarmente riaperti questa mattina i punti vendita Esselunga di Firenze, chiusi nel pomeriggio di ieri venerdì 16 febbraio 2024 per lutto.

Impresa appaltatrice è del pavese

Secondo quanto appreso dai sindacati, l'impresa appaltatrice dei lavori nel cantiere Esselunga risulterebbe essere l'Aep Attività Edilizie Pavesi srl, con sede a Pieve del Cairo, in provincia di Pavia.

La costruzione del supermercato inoltre starebbe impiegando oltre 30 aziende in subappalto. La società committente dei lavori risulterebbe invece La Villata spa, immobiliare di investimento e sviluppo, con sede a Milano. I tecnici che si occupano dei lavori sono numerosi professionisti, in prevalenza dell'area fiorentina.

Una delle vittime è Luigi Coclite di Collesalvetti

Uno degli operai deceduti nel crollo del cantiere è Luigi Coclite nato nel 1964, originario di Teramo ma residente a Collesalvetti (Livorno). Lavorava per la ditta Gullini Gargani Morena di Santa Maria a Monte.

Tre operai, di 38, 41 e 51 anni tutti di origine rumena, sono stati estratti dalle macerie e consegnati al personale sanitario per il trasporto all'Ospedale di Careggi, due in codice rosso, in terapia intensiva e semi-intensiva con prognosi riservata "pur non avendo imminente pericolo di vita" e uno in codice giallo. Si cercano ancora due operai dispersi, fa sapere il presidente Giani.

Nel frattempo la procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per omicidio colposo plurimo e crollo colposo. Il cantiere sarà posto sotto sequestro alla fine dell'intervento dei vigili del fuoco, i quali hanno portato sul posto anche una escavatrice. Sul posto vi è anche il presidente Eugenio Giani, prima passato anche da Careggi per avere notizie sui feriti ricoverati.

Le dure parole di Calosi (Fiom)

Il segretario Daniele Calosi di Fiom Cgil intervenuto sul luogo dell'incidente ha commentato con rabbia e delusione quanto accaduto, puntando il dito sui subappalti.

"Quello dei subappalti è un problema enorme - ha esordito, toccando poi il tema nello specifico dell'incidente -. In questo paese si pensa sempre al massimo ribasso e per fare presto non si applicano i contratti e non si rispettano le regole. Lì c'erano tre metalmeccanici che stavano gettando il cemento e non è ciò che dovrebbero fare. Non sarebbero dovuti essere lì. Oggi si piangono i morti ma domani ce ne siamo già dimenticati perché questi lavoratori sono come fantasmi. Nessuno dice niente nell'indifferenza della politica e delle istituzioni. Non è pensabile che in questo paese per far parlare di problemi di lavoro si debba morire sul lavoro", ha infine tuonato.

Lutto e sciopero

Per domani, sabato 17 febbraio 2024, fissato il lutto cittadino a Firenze. Lutto anche in tutta la Regione Toscana come dichiarato dal presidente Giani. "Con profondo dolore, esprimo le condoglianze a nome di tutta la Toscana alle famiglie delle vittime dell'incidente nel cantiere in Toscana. Ho proclamato il lutto regionale per la giornata di domani per stringerci tutti al dolore delle famiglie. Un sincero ringraziamento alle forze dell'ordine e a tutti i soccorritori per il loro straordinario impegno".

Sciopero generale regionale in Toscana, nelle ultime due ore di turno: lo hanno indetto Cgil, Cisl e Uil dopo il grave incidente avvenuto stamani a Firenze nel cantiere per la costruzione del nuovo supermercato. Davanti alla prefettura alle ore 17 previsto anche un presidio. La Confcommercio invita tutte le attività commerciali di Firenze a sospendere l’attività per 15 minuti domani sabato 17 febbraio 2024 dalle 12 alle 12.15, spegnendo le luci e uscendo dai locali per un raccoglimento e una preghiera.

Per il pomeriggio di oggi venerdì 16 febbraio inoltre tutti i punti vendita Esselunga di Firenze rimarranno chiusi in segno di lutto e dolore. Ad affermarlo è la presidente del gruppo Esselunga Marina Caprotti, la quale ha espresso il cordoglio dell’azienda per l'incidente di via Mariti. Caprotti ha spiegato come l'appalto fosse stato affidato ad una società terza e che Esselunga è a disposizione delle autorità.
Cgil e Uil, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici, Fillea-Cgil, Feneal-Uil, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, hanno indetto due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio 2024. Hanno inoltre invitato tutte le altre categorie a programmare nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro.

Le parole di Nardella

"Pregheremo per le vittime di questa tragedia - dice il sindaco Nardella dalla Terra Santa -. Inaccettabile in un paese civile come l'Italia morire sul lavoro, in un cantiere. Ci addolora profondamente. Esprimo cordoglio ai familiari delle vittime da parte di tutta la città. Speriamo di trovare persone vive sotto le macerie. Per domani ho indetto il lutto cittadino, presto troveremo il momento di stringerci attorno alle famiglie. Stanotte partirò per tornare a Firenze. Ci tenevo molto a questa missione, spero di poterla recuperare. Ora però devo tornare nella mia città, nella mia comunità".

Si cercano gli operai dispersi

"Tre persone sono state estratte vive e trasportate al nostro ospedale di Careggi. Tutte le forze stanno lavorando al massimo per estrarre altre 3 persone al momento sotto le macerie del grave crollo in un cantiere avvenuto a Firenze. Ci sono purtroppo delle persone senza vita", ha scritto su Facebook il presidente Giani.

Sul posto sono intervenuti il personale sanitario (quattro ambulanze), i Vigili del Fuoco e le Forze di Polizia. Le forze in campo hanno dato il via alle ricerche degli operai dispersi. Al momento la conta dei coinvolti era ferma a otto come affermato dal presidente della Regione Eugenio Giani sui propri profili social, ma potrebbe salire.
"Il nostro sistema regionale sta intervenendo per un crollo di impalcatura in un cantiere a Firenze in via Mariti. Al momento risultano 8 persone coinvolte. Sul posto i nostri sanitari, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia. Forza!", ha scritto Giani.
Nuovo messaggio anche da parte del presidente Eugenio Giani: "È una giornata terribile per la Toscana. Sono qui sul posto ed esprimo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime del cantiere a Firenze. Tre persone sono tuttora in ospedale a Careggi, tre dispersi sono sotto le macerie e non rispondono.  Ringrazio di cuore i nostri soccorritori sanitari, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia per il grande lavoro di soccorso e ricerca", ha scritto.
"I nostri sanitari stanno dando il massimo per le persone ricoverate. Gli operai ricoverati a Careggi sono di età 37, 48 e 51 anni. Uno è in condizioni stabili, gli altri due sono in terapia intensiva e semi-intensiva con prognosi riservata. È stato attivato il nostro supporto psicologico e avvertiti i familiari. A Careggi è tutto pronto nel caso si dovesse subito intervenire dopo l’estrazione degli operai ancora dispersi", l'ultimo messaggio arrivato.
Una tragedia gravissima che sta preoccupando non solo Firenze ma il Paese intero. I vigili del fuoco stanno continuando a scavare nelle macerie a caccia degli ultimi operai dispersi.

L'intervento dei Vigili del Fuoco

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