Tra Vaiano, Figline e Schignano con Ford EcoSport
Mettiamo alla prova le capacità di una Ford EcoSport ST-Line
Nell’area pratese esiste strada migliore della Figline-Schignano per mettere alla prova le capacità di una Ford EcoSport?
E magari per scoprire qualche splendido gioiello paesaggistico come Spazzavento o la Villa del Mulinaccio?
La risposta ovviamente è no ed eccoci già in viaggio con la nostra EcoSport ST-Line, l’allestimento che strizza decisamente l’occhio alla sportività.
Questa versione del piccolo Sport Utility Vehicle di casa Ford infatti è caratterizzata dai paraurti integrati nella carrozzeria, dalla presenza di cerchi in lega e da un assetto un po’ più rigido rispetto ai modelli Plus e Titanium.
Tanta grinta insomma e un look molto accattivante. Sulla tangenziale di Prato c’è un po’ di fila e qui ci accorgiamo subito di come questo Suv compatto si trovi a perfetto agio nell’affrontare il ciclo urbano.
La motorizzazione diesel 1.5 TDCi è una garanzia di versatilità e di consumi morigerati. Mentre scorriamo lentamente verso Figline prendiamo confidenza con la dotazione tecnologica di quest’auto che fa della razionalità e della funzionalità i propri punti di forza.
L’abitabilità è davvero buona, anche se forse ci aspettavamo un po’ più di panoramicità. Superata la strettoia dell’abitato di Figline sappiamo che ad attenderci ci sono le “rampe” per Schignano, una salita a tornanti strettissimi e pendenze da brivido. È qui che vogliamo testare il cuore sportivo di Ford EcoSport.
In questo contesto il piccolo Suv di Ford dà il meglio di sè offrendo tenuta di strada, ripresa e assoluta maneggevolezza e sicurezza.
Con Ford EcoSport i tornanti verso Schignano filano via lisci e divertenti e, quando la salita termina, viene subito voglia di tornare indietro perché anche in discesa deve essere uno spasso guidare questa macchina.
Resistiamo alla tentazione di tornare indietro perché dobbiamo andare verso Spazzavento dove ad attenderci il mausoleo di Curzio Malaparte, il grande scrittore e giornalista che ha voluto esser sepolto lì davanti al gran paesaggio della sua Prato.
L’ultimo tratto va fatto a piedi quindi niente prove estreme per la nostra Ford EcoSport. Fatto il nostro omaggio a Malaparte riprendiamo la strada verso Schignano.
L’asfalto è appena rifatto, guidare è un piacere, anche se noi avremmo fatto volentieri un po’ di strada bianca per vedere come se la cava la nostra EcoSport.
Da Schignano scendiamo verso Vaiano. Qui i tornanti stretti lasciano il posto a una strada più dolce anche se tutta curve e comunque divertente alla guida di una EcoSport.
Prima di Vaiano tagliamo a destra verso Villa il Mulinaccio, uno splendore da cui si gode di uno splendido paesaggio della Calvana.
Ed ecco anche un po’ di strada bianca scendendo verso La Briglia e la Statale 325: qui la nostra EcoSport conferma tutte le ottime sensazioni che ci ha lasciato sia nel tratto urbano che in quello decisamente più sportivo della Figline-Schignano.
Chiudiamo il nostro giro convinti dall’ottima performance dell’EcoSport che si è rivelata versatile, divertente ma anche molto funzionale e razionale nella sua strumentazione.
Se volete sperimentare di persona le caratteristiche del minisuv di Ford il nostro consiglio è quello di recarsi a Prato o Firenze presso gli showroom della concessionaria Ford Autosas per fare una prova su strada della vettura. Se lo fate non mancate di farci sapere come è andata!
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