Strangolata e poi abbandonata. Il marito fugge ma poi si presenta dai carabinieri

La sua fuga è durata appena qualche ora. Ha ucciso la moglie, strangolandola, poi l'ha buttata in fosso ed è scappato. Ennesimo femminicidio, anche se dovranno seguire le indagini dei carabinieri per escludere il suicidio.

Il fatto

La vittima ha 39 anni, mamma di tre bambini,  è stata ritrovata in un fosso a Buggiano, in località Molin Nuovo, in provincia di Pistoia. La tragedia si è consumata in un campo rom nella zona di via XIV Maggio, dove da anni risiede una comunità rom e sinti all’interno di alcune abitazioni prefabbricate.

Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, la 39enne negli anni sarebbe stata vittima di diversi abusi. Violenza in ambito famigliare. Poi, il tragico epilogo di ieri, martedì 11 giugno 2024.

Il cadavere della donna è stato trasportato in obitorio di Pescia dove, svolte le formalità di rito, verranno eseguiti gli esami autoptici per stabilire l’esatta dinamica della morte.

Da subito gli uomini dell’Arma si sono messi alla ricerca del marito, al momento il principale indiziato. Le ricerche si sono concentrate nei campi rom tra Prato e Pistoia. Poi, in tarda serata la svolta, con l’uomo che si è presentato spontaneamente dai carabinieri.

Momenti di tensione al campo rom

Le prime notizie del pomeriggio di ieri, martedì 11 giugno 2024, erano nebulose. Intorno alle 16 è scattato l’allarme. Sul posto su sono precipitati i carabinieri e anche alcuni cronisti, che sono stati aggrediti dai familiari.

“Dovevate intervenire prima” hanno urlato.

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek 

Bocche cucite dall’Arma

Proseguono in queste ore le indagini dei carabinieri, che sull’argomento non fanno trapelare granché.

"Non siamo autorizzati a rilasciare informazioni sul rinvenimento del cadavere di una donna in Buggiano", il messaggio di ieri dei Carabinieri nelle chatt di Whastapp.