Settima veglia per la Pace con l'arcivescovo Lojudice
Augusto Paolo Lojudice è intervenuto alla VII° Veglia della Pace organizzata da Virtus Poggibonsi e Parrocchia Santa Maria Assunta.
Settima veglia per la Pace con l'arcivescovo Lojudice. “La pace parte da noi, abbiamo tutti una grande responsabilità”. Così Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, ieri alla Basilica di San Lucchese a Poggibonsi per la VII° Veglia della Pace organizzata da Virtus e Parrocchia Santa Maria Assunta.
Presenti all’iniziativa le associazioni di cultura, lavoro e volontariato, il sindaco di Poggibonsi David Bussagli, il vice sindaco di Colle di Val d’Elsa Stefano Nardi, l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di San Gimignano Daniela Morbis e le autorità militari.
“La pace è come un oceano che non può essere disseccato altrimenti muore l’umanità - afferma Augusto Paolo Lojudice - ognuno di noi senta il desiderio e la responsabilità di lavorare in questa direzione. Una società sportiva guidata con intelligenza, come è la Virtus Poggibonsi, pensa ad una educazione integrale della persona. La mente - chiude l’arcivescovo - non può non essere arricchita da profonde riflessioni su temi importanti”.
Pietro Burresi, presidente della Virtus, parla di “necessità di una costante educazione alla pace, fornendo gli strumenti di conoscenza e promuovendo itinerari di approfondimento di discussione e di verifica come in questa occasione”.
“Abbiamo cercato di riunire intorno al valore della Pace la comunità cattolica del territorio - aggiunge Burresi - costruendo ponti di armonia e dialogo con tutti gli uomini, le istituzioni civili, del mondo della cultura e sociali, ed idealmente con tutto ciò che è il tessuto vitale del nostro territorio”.