Parcheggi: a Sesto modifiche in arrivo per il piano della sosta
Per i residenti il permesso per la sosta della prima auto sarà ancora gratuito, quello per la seconda scenderà a cinque euro mensili.
Dal primo febbraio a Sesto Fiorentino entreranno in vigore le modifiche al piano della sosta.
Il nuovo piano della sosta
Il Comune di Sesto Fiorentino e Consiag Servizi Comuni, gestore del servizio, hanno definito alcune modifiche al nuovo piano della sosta, sulla scorta di osservazioni e riscontri ricevuti in questi primi mesi di applicazione da parte di cittadini ed operatori.
Alla luce delle molte richieste e del tempo necessario per la loro gestione, il termine ultimo per la regolarizzazione dei permessi per la Zcs è posticipato al primo febbraio 2019. A partire da quella data, inoltre, entreranno in vigore nuove previsioni riguardanti la sosta per lavoratori e residenti: il costo dell’abbonamento mensile per i lavoratori, in particolare, rimarrà invariato rispetto al passato e fissato a 12 euro.
Per i residenti il permesso per la sosta della prima auto sarà ancora gratuito, mentre quello per la seconda auto scenderà a cinque euro mensili (60 annuali). Dalle 18 alle 9 del giorno successivo sarà possibile per i residenti sostare gratuitamente anche negli stalli dei parcheggi ad alta rotazione (piazza del Vittorio Veneto e parcheggio del Centro). Come già previsto, il primo permesso gratuito non sarà concesso ai proprietari di garage e rimesse, nell’ipotesi che quest’ultime costituiscano il principale posto auto; il permesso gratuito, tuttavia, potrà essere comunque richiesto qualora garage e rimesse risultassero inidonei allo scopo, presentando un’autodichiarazione.
“Nelle ultime settimane abbiamo lavorato con Consiag per correggere alcuni aspetti del nuovo piano della sosta, sulla scorta di osservazioni e rilievi arrivati da cittadini ed operatori - spiega l’assessore Diana Kapo - Se da una parte viene confermato l’impianto generale, dall’altro vengono razionalizzate e migliorate alcune disposizioni. È stata la prima volta che si è intervenuti in maniera complessiva sulla sosta in centro ed era pertanto plausibile che potessero esserci elementi sui quali ritornare e da migliorare”.