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Sesso davanti al cimitero di San Mauro, slalom fra i preservativi

Il parcheggio è stato scelto come luogo di ritrovo per le attività sessuali?

Sesso davanti al cimitero di San Mauro, slalom fra i preservativi
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Sesso davanti al cimitero di San Mauro, slalom fra i preservativi

 

La notizia è arrivata in redazione fulminea: «Il parcheggio esterno del cimitero di San Mauro è diventato una discarica del sesso, con decine di preservativi e salviette abbandonate da qualche coppia che sceglie lo spiazzo per passare qualche ora in intimità durante la notte». In effetti recandoci sul posto quanto segnalato viene riscontrato. Tra le foglie è possibile intravedere decine di bustine di preservativi usati abbandonate per terra, si trovano fazzoletti e salviette per l’igiene intima ma anche vere e propri condom gettati dopo l’uso. Come è possibile uno scenario del genere? Il cimitero di San Mauro è da anni al centro dell’attenzione pubblica per le condizioni in cui versa tra degrado e crollo delle tombe ma nessun cittadino né forza politica in passato aveva segnalato frequentazioni notturne. Eppure nell’ultimo periodo qualcosa deve essere cambiato. Il parcheggio è stato scelto come luogo di ritrovo per le attività sessuali? E’ stato scelto come meta prediletta da qualche coppietta o forse è al centro di qualche giro di prostituzione o scambismo? Al momento non sappiamo di preciso cosa stia avvenendo ma i rifiuti ritrovati per  terra non mentono: il parcheggio del cimitero, proprio davanti al cancello del camposanto,  è stato scelto per fare sesso la notte. «Da alcune settimane – ha commentato una cittadina – la mattina dobbiamo fare lo slalom tra i preservativi per portare un fiore ai nostri cari». Non uno slogan ma un dato di fatto. Mentre la donna ci racconta il suo stato d’animo, si reca sul vialetto che dal parcheggio porta all’ingresso del cimitero e  ci mostra, proprio sui gradini della piccola scala, la bustina del preservativo abbandonata. «Tutto questo – ha attaccato –  è solo l’ultima evoluzione, l’ultima vicenda penosa con la quale dobbiamo fare i conti tra degrado imperante, crollo delle tombe, blocco dell’ascensore e rischio di crollo delle tegole dell’immobile». Alcuni cittadini non utilizzano molti giri di parole: «Si tratta di una profanazione di un luogo sacro da debellare quanto prima o impedendo l’accesso notturno all’area del parcheggio o aumentando l’illuminazione così da scacciare le frequentazioni di chi si reca nel parcheggio per praticare attività sessuale». Intanto gonfia la protesta: «Cosa sta succedendo in questa zona? – chiedono alcuni cittadini – per terra sono davvero tanti i fazzoletti sporchi gettati, una vera indecenza». Insomma a San Mauro pare sia sorto un parcheggio a luci rosse utilizzato per consumare in auto rapporti sessuali lontano da sguardi indiscreti. Un problema igienico dettato anche dagli “avanzi” delle prestazioni, gettati a terra senza ritegno e che lì restano per molto tempo prima che siano rimossi.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Giampiero Fossi: «La sicurezza è da sempre una nostra priorità – ha commentato – nelle scorse settimane abbiamo dotato la polizia municipale di un nuovo agente e stiamo intensificando le telecamere presenti su tutto il territorio signese. Nel parcheggio del cimitero di San Mauro i controlli vengono svolti dai nostri Carabinieri e visto quanto emerso chiederemo un maggior passaggio durante la notte proprio per evitare tali situazioni di degrado che comprendo possano creare disagio».

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