RISTORANTE CAMUFFATO

Ristorante abusivo mascherato da capanno per la caccia al cinghiale. Ora sarà demolito

Il blitz dei Carabinieri ha portato al sequestro della struttura abusiva. Deferiti i legali rappresentanti dei cacciatori

Ristorante abusivo mascherato da capanno per la caccia al cinghiale. Ora sarà demolito
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Due associazioni di cacciatori molto conosciute nel Valdambra all'epoca della costruzione dello stabile presentarono progetti per un capanno ad uso venatorio ed in particolare per la caccia al cinghiale. Le indagini della Polizia Giudiziaria di Arezzo hanno portato invece a smascherare un vero e proprio ristorante abusivo. Con un blitz al fianco dell'ufficio tecnico di Bucine - comune in provincia di Arezzo dove è accaduto il fatto - la finta capanna è stata sequestrata nella mattina di sabato 16 dicembre 2023.

Il ristorante abusivo

Avrebbe dovuto essere una struttura interamente in legno, senza alcuna opera in cemento o pavimenti. Un edificio ad impatto zero dedicato esclusivamente a esigenze di caccia. Nel corso dell'indagine invece, gli agenti sono giunti a definirlo un "ristorante riservato a clienti selezionati".

Un locale abusivo, al completo opposto di quando dichiarato dai tecnici che l'avevano progettato e dichiarato appunto come capanno venatorio. Questo quanto appurato dai militari giunti sul luogo, molto più simile ad un bel locale tra le colline della Valdambra: dependance, cucina industriale, magazzini, parcheggio e tanti posti a sedere per all'apparenza accogliere eventi di larga dimensione.

Il blitz dei Carabinieri: ora la demolizione

Il ristorante non era però un luogo aperto a tutti. Secondo quanto raccolto dai Carabinieri infatti, all'interno si svolgevano eventi destinati soltanto ad una determinata cerchia, probabilmente chiamata per invito o passaparola. Il blitz di sabato mattina con l’ufficio tecnico dello stesso Comune di Bucine, ha confermato l’abusività della struttura.

La Procura ha così potuto disporre il sequestro dell'edificio e di tutti i manufatti abusivi. Il tutto verrà ulteriormente visionato per procedere con le indagini ma a questo punto pare inevitabile l'esito della demolizione dell'intera struttura.

Deferiti i rappresentanti legali

I rappresentanti legali delle due squadre di caccia al cinghiale sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. La causa è l'aver realizzato lavori, opere e manufatti in totale difformità dal titolo edilizio presentato allo Sportello unico per le attività produttive di Bucine.

Gli uffici del Comune intanto predicano cautela e proseguono nei lavori di verifica delle difformità rispetto al progetto presentato. Silenzio invece sul versante dei cacciatori che per il momento preferiscono confrontarsi con gli avvocati prima di pronunciarsi in merito.

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