Percepiva il reddito di cittadinanza, ma in un anno ha giocato scommesse per oltre 320mila euro
In un altro caso una parrucchiera lavorava, ma senza regolare contratto per non perdere il sussidio
Prendeva il reddito di cittadinanza, ma in un solo anno ha fatto scommesse per oltre 320mila euro. E' solo uno dei casi eclatanti messi un luce dalla guardia di finanza di Lucca. Le fiamme gialle hanno scoperto il vaso di pandora e segnalato 30 persone che percepivano il sussidio illecitamente per un ammontare di circa 210mila euro.
Tra questi c'era chi non risiedeva più in Italia, come prevede la normativa. O ancora una parrucchiera di Serravezza, sempre in provincia di Lucca, che lavorava a nero. La donna lavorava, ma senza un contratto di lavoro dipendente, e percepiva 400 euro in contanti. Peccato che dal mese di luglio 2022 percepisse anche il reddito di cittadinanza pari a 500 euro mensili.
L’analisi effettuata incrociando le banche dati messe a disposizione dall’INPS sulla base dell’intesa stipulata con la Guardia di finanza e gli strumenti informativi in uso ha consentito di constatare numerose irregolarità nei confronti di beneficiari che hanno omesso di dichiarare disponibilità economiche emergenti da vincite al gioco on-line, ovvero in una situazione la percezione di reddito di impresa da un soggetto del nucleo familiare, o ancora la comunicazione delle informazioni circa lo stato di detenzione domiciliare e condanne intervenute nei 10 anni precedenti relative al coniuge convivente.
Le posizioni irregolari emerse sono state comunicate alla competente Direzione Provinciale dell’INPS, allo scopo di procedere all’immediata attivazione del recupero delle somme illegittimamente incassate, nonché al blocco dei contributi richiesti ma non ancora erogati.