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Omicidio Agliana, proseguono le indagini: sequestrati gli indumenti dei vicini

L'attenzione, almeno al momento, sarebbe concentrata sul luogo dove è avvenuto il brutale assassinio: la villetta trifamiliare di Agliana

Omicidio Agliana, proseguono le indagini: sequestrati gli indumenti dei vicini
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Proseguono le indagini dirette dal sostituto procuratore Leonardo De Gaudio sull'omicidio di Alessio Cini, 57 anni, tecnico dell'azienda tessile Microtex di Prato. Il Nucleo investigativo, al momento, avrebbe ridotto le sue ricerche al luogo del delitto, la villetta trifamiliare della Ferruccia di Agliana in cui Cini viveva con la figlia 14enne. L'ultimo passo infatti, come raccontato da La Nazione, è stato quello di sequestrare gli indumenti delle altre due famiglie residenti nell'edificio.

Nuovo sopralluogo

A vivere nella trifamiliare ci sono la sorella dell'ex moglie della vittima con il marito e un'altra famiglia. Come detto, quantomeno in questo momento delle indagini, l'attenzione si concentrerebbe attorno alla zona del brutale assassinio di Cini. Questo perché, come spiegato in precedenza, tutto farebbe pensare a come l'assassino conoscesse molto bene le abitudini della vittima.

L'ora del decesso, stimata attorno alle 5:30, farebbe pensare come chiunque lo abbia ucciso a sprangate e dato fuoco al suo corpo ancora vivo, sapesse benissimo che a quell'ora lo avrebbe trovato fuori con il cane prima di prendere l'auto per andare a lavoro. Così bene da poterlo sorprendere alle spalle con un colpo dietro la testa, quasi mortale, a due passi dall'ingresso di casa, tramortendolo tanto da non farlo più rialzare. Un'azione violenta consumatasi nel silenzio dell'alba. I vicini avrebbero chiamato i soccorsi soltanto all'alzarsi del fumo.

La pista patrimoniale

Tra le piste seguite dagli investigatori quella che porta alla casa di Cini, andata all'asta proprio nella giornata di ieri giovedì 11 gennaio 2024. Un'abitazione ancora intestata alla ex moglie. Secondo conoscenti ed amici però, il 57enne non avrebbe avuto alcun problema economico. "Sono tre giorni che non riesco a dormire e poi ho già parlato anche troppo. Era una brava persona, e non aveva problemi finanziari", così il cognato ha commentato la vicenda a Ore 14 su Rai Due.

Una vita tranquilla quella condotta da Alessio Cini, con la figlia al centro dei suoi pensieri. Tanto lineare che, attualmente, sarebbero state escluse le piste riguardanti la criminalità. Il sogno, si dice, era quello di tornare ad abitare nella "sua" Prato. Eppure qualcuno ha voluto sbarazzarsi dell'operaio residente alla Ferruccia di Agliana, tendendogli un agguato alle spalle. Cini, con ogni probabilità, non ha nemmeno visto il suo assassino. In attesa degli esami sugli indumenti sequestrati, le indagini proseguono a ritmo serrato.

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