Natale solidale a Cantagallo, niente luminarie meglio i buoni spesa
E i bambini delle scuole preparano i regali per gli anziani soli del territorio.
Natale solidale a Cantagallo, niente luminarie meglio i buoni spesa. Bongiorno: “Il Progetto 2500 buoni motivi per le famiglie in difficoltà”.
Natale solidale, niente luminarie meglio i buoni spesa
Niente luminarie natalizie nel comune di Cantagallo, meglio utilizzare quelle risorse per finanziare buoni spesa destinati alle famiglie in difficoltà. Il sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, con la sua giunta, ha confermato il Progetto 2500 Buoni Motivi. “Per il terzo anno consecutivo, 2500 euro del bilancio comunale destinati alle luminarie natalizie verranno riservati alle famiglie in difficoltà - spiega Bongiorno - 2500 Buoni Motivi è il progetto con il quale intendiamo illuminare il Natale attraverso il valore della solidarietà. Daremo un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà e anche un piccolo sostegno agli esercizi commerciali di Cantagallo e della Valbisenzio, in un sistema di economia circolare alternativa al consumismo sfrenato che accompagna questi giorni di festa. Anche questo è un modo per offrire un momento di riflessione e umanità”.
E così duemila cinquecento euro di risorse comunali (cifra non da poco per un piccolo Comune), a cui si sono aggiunti 900 euro raccolti nel pranzo di beneficenza in memoria di Riccardo Turchi, indimenticato sindaco di Cantagallo impegnato sul fronte dell’ambiente e della solidarietà, verranno consegnati dalle assistenti sociali del territorio alle persone in difficoltà attraverso buoni acquisto che potranno essere spesi, entro il 31 gennaio 2019, negli esercizi commerciali di Cantagallo e della Valbisenzio che aderiscono al progetto e che esporranno la locandina dell’iniziativa.
“È un piccolo grande segnale di attenzione, vicinanza e solidarietà - sottolinea l’assessore alle Politiche sociali, Maria Martano - che la nostra comunità vuole offrire alle persone che vivono un momento difficile, a chi è costretto a rinunciare persino all'acquisto di generi alimentari o medicinali, a chi non può permettersi un regalo ai figli o anche una semplice cena in pizzeria con la famiglia, con la speranza che chi è solo si senta meno solo e chi vive un momento complicato possa sentire la vicinanza della sua comunità”.
Il Natale solidale di Cantagallo non si ferma qui. “In questi giorni infatti, i bambini delle scuole sono impegnati a realizzare piccoli oggetti sul tema del bosco che saranno esposti nel Mercatino di Natale che si svolgerà domenica 16 dicembre al Fabbro - annuncia l’assessore all’Istruzione, Maila Grazzini - Questi lavoretti saranno poi regalati agli anziani soli. Così potranno sentire l’affetto della comunità di cui fanno parte”.