Morto cavatore schiacciato da una lastra di marmo

Erano otto anni che lavorava in quella cava e probabilmente, anche oggi, aveva compiuto le stesse azioni di sempre. Quelle per le quali, ormai, si sentiva sicuro. Purtroppo, questa mattina, poco prima delle 8, all'inizio del turno di lavoro, Ugo Antonio Orsi, operaio di 55 anni, ha perso la vita davanti agli occhi terrorizzati dei suoi colleghi. Probabilmente un atroce destino.

Una grossa lastra di marmo si è staccata e lo ha schiacciato senza che ci potessero essere possibilità di salvataggio. Il fatto è accaduto nell'alta Garfagnana e, nonostante l'allarme sia scattato subito perché la scena è stata vista dagli altri lavoratori della cava che prima hanno anche provato a spostare l'enorme sasso e poi allertato i soccorsi, non si è riusciti a fare niente. Ugo Antonio era morto sul colpo.

Anche il figlio lavora in una cava

Un massiccio dispiegamento di soccorritori (vigili del fuoco, gli operatori del Dipartimento della prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e anche i sanitari del elisoccorso Pegaso) erano giunti in un punto impervio della cava, ma è stato possibile solo contattare il decesso del cavatore.  Ugo Antonio Orsi abitava nel piccolo paese di Gorfigliano, frazione del comune di Minucciano (Lucca). Lascia la compagna e tre figli, il più grande dei quali è anche lui un cavatore.