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Una tragedia
Madre e figlio trovati morti nel giardino di casa: inseparabili anche nella morte
Ad essere fatale probabilmente un malore, anche se sarà l'esame autoptico a confermare il tutto. Chi li conosceva bene racconta che "Lui viveva per lei e lei per lui"
A dire cosa sia successo a Gina Favaretto, 96 anni, e al figlio Mario Tinto, 71, sarà l’esame dell'autopsia. Entrambi sono stati trovati senza vita nel giardino del podere di famiglia lungo la strada vicinale delle Cantine, in località San Donato (in provincia di Grosseto). L’ipotesi più probabile è un malore.
E' tardo pomeriggio di ieri, lunedì ottobre quando scatta la telefonata al 112. A segnalare la presenza delle due salme un'automobilista, che viaggiava in questa parte di Maremma, in provincia di Grosseto, un po' lontano da tutto. Sul posto immediato l'intervento di carabinieri, Croce rossa, polizia municipale e vigili del fuoco. Purtroppo hanno solo potuto constatare il decesso. Le forze dell'ordine hanno solo trovato un Jack Russell spaesato, senza i suoi padroncini.
Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
Erano inseparabili
"Lui viveva per lei e lei per lui", dicono i vicini. Madre e figlio erano insperabili. Insperabili anche nella morte.
E poi ancora:
"Due brave persone – dice chi li conosceva bene - Lui era piuttosto riservato. Di solito ci incontravano al circolo di Albinia, soprattutto la domenica, ma ieri non si era visto".
Secondo una prima ipotesi madre e figlio sono morti già da qualche giorno. All’arrivo degli inquirenti i due corpi esamini sono stati trovati l’uno accanto all’altra.
Mario Tinti era sdraiato con la parte superiore del corpo all’interno di una buca, probabilmente dove stava sistemando un allaccio alla condotta idrica.
La madre, invece, distesa in giardino, a pochi metri di distanza. Forse è stato un malore ad essere fatale prima a Mario, poi alla madre 96enne che non ha retto al colpo e anche lei è deceduta alla vista del figlio.
Secondo una prima ricostruzione la donna, non vedendo rientrare il figlio sarebbe uscita a cercarlo. Credeva forse di trovarlo, come al solito, nei terreni circostanti. Poi la macabra scoperta.
L'avrebbe quindi trovato già morto e non avrebbe retto allo choc. Sul corpo delle due vittime non ci sarebbero segni evidenzi di violenza.
Il tutto però dovrà essere confermato dal medico legale. Al momento sono solo ipotesi che dovranno essere accertate, come detto, dall’esame autoptico.
