un altro caso

Lucca, infermiere aggredito in psichiatria da due pazienti

La denuncia arriva dall’Unione Autonoma operatori sanitari

Lucca, infermiere aggredito in psichiatria da due pazienti
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Ancora un'aggressione ai danni del personale sanitario. Questa volta nel reparto di psichiatria di Lucca con un infermiere picchiato in contemporanea da due esagitati ricoverati in reparto e già conosciuti dalle cronache cittadine ricoverati in tale reparto. E' successo la notte dello scorso 30 aprile 2023, ma il fatto è stato reso noto solo oggi dall'Unione Autonoma operatori sanitari.

«Non è bastata la recente morte della povera psichiatra a Pisa, i talk show che parlano ogni giorno ed i mass media che scrivono della psichiatria solo quando c'è il caso eclatante per poi tornare nell'oblio - hanno fatto notare dall'Unione Autonoma che ricorda che a Lucca - negli anni vi sono state aggressioni anche gravi nei riguardi di operatori psichiatrici del San Luca, si fanno audit, riunioni ma poi tutto ritorna uguale a prima.

Solo in casi gravi di cronaca  si parla dell'insicurezza degli operatori, fra frasi ideologiche e mancanza di personale o mezzi idonei. Personaggi violenti che dovrebbero essere gestiti in residenze apposite che per inerzia del sistema stazionano oltre tempo in SPDC terrorizzano il personale  usando violenza verbale e fisica sicuri di rimanere impuniti, quando non sono soddisfatti del ricovero alberghiero».

Azioni concrete per la sicurezza dei sanitari

L'Unione Autonoma operatori sanitari chiede azioni concrete per la sicurezza degli operatori sanitari del reparto di psichiatria. «Ci vogliono azioni concrete da ora in poi perché sarà sempre peggio visto il dilagare di giovani sempre più violenti, disagiati, con uso sempre più importante di sostanze stupefacenti di nuova e vecchia generazione.

Muoviamoci - esortano dall'Unione Autonoma - affinché il personale della psichiatria sia aiutato e difeso da forze dell'ordine in numero sufficiente in tempi brevi di intervento. Purtroppo poi per inefficienza del sistema giudiziario italiano, dobbiamo assistere inermi a situazioni violente che devono essere gestite in strutture dedicate vedi le REMS e non in un reparto inadeguato, come già successo anni precedenti anche a Lucca».

Qualche settimana fa a Grosseto

Quello di Lucca, purtroppo, non è un caso isolato. E' successo lo stesso qualche settimana fa al pronto soccorso di Grosseto dove è stata aggredita un'infermiera la notte tra il 25 e il 26 aprile 2023.

Il protagonista è un uomo di 30 anni che si è presentato al pronto soccorso di Follonica, in provincia di Grosseto, con il volto tumefatto. Viste le condizioni il personale sanitario ha deciso di chiamare i carabinieri. Sembra sia stata questa la causa per cui il 30enne ha minacciato verbalmente due infermieri e un medico. "Vi uccido tutti", avrebbe detto mentre il personale medico lo stava medicando.

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