Lucca, ha il braccialetto elettronico ma torna a perseguitare la ex a casa sua
In passato aveva perpetrato atti persecutori e maltrattamenti nei confronti della ex moglie emiliana e della ex compagna lucchese
Aveva perpetrato atti persecutori e maltrattamenti caratterizzati da particolari modalità vessatorie ed aggressive nei confronti della ex moglie emiliana prima e della sua ex compagna lucchese nell’ultimo anno e mezzo.
Per questo era stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con gli obblighi di non permanere sul territorio del Comune di Lucca, di permanere nelle ore notturne fino alle 7 del mattino nella sua abitazione, e di non avvicinarsi alle ex compagne per un anno e mezzo. Il tutto con il braccialetto elettronico per essere monitorato ed evitare pene più afflittive.
Proprio grazie a quest'ultimo è stato possibile, per il personale della Centrale Operativa, intervenire immediatamente non appena scattato l’allarme. Nonostante le misure nei suoi confronti infatti, il 41enne lucchese si era recato nel primo pomeriggio del 9 novembre presso l’abitazione della ex compagna. Gli agenti si sono precipitati dalla vittima per sincerarsi delle sue condizioni e hanno rintracciato l’uomo, traendolo in arresto. In sede di Convalida dell’arresto, il GIP - vista la gravità della condotta - ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.