A PRATO

Ispettore della polizia municipale a processo per violenza sessuale

Ispettore della polizia municipale a processo per violenza sessuale
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L'articolo uscito su Bisenziosette del 17 dicembre 2021.

Ispettore della polizia municipale a processo per violenza sessuale

E’ stato per 18 anni nella polizia municipale di Prato, poi spostato a Campi Bisenzio prima di andare in pensione ma adesso dovrà rispondere davanti al giudice di un’accusa molto pesante: violenza sessuale nei confronti di due agenti della polizia municipale di Prato in servizio.
I fatti sarebbero risalenti al 2017 e 2019 avvenuti nella sede centrale del comando della polizia municipale di Prato.
Un procedimento d’ufficio con cui l’ex ispettore della municipale è stato prima indagato e ora si trova imputato nel processo dove solo una delle due agenti della polizia municipale di Prato si è costituita parte civile. Nessuna querela quindi da parte delle due agenti, ma come accade in questi casi, una volta che le due hanno raccontato quello che era successo loro l’allora comandante Pasquinelli passò la segnalazione alla procura di Prato che ha deciso appunto di procedere d’ufficio.

La prima a parlare è stata l’agente che si è costituita parte civile: «Ero di servizio insieme a un collega nel luglio del 2017 quando arriva l’ordine di rientrare da parte dell’ispettore perché asseriva di doverci parlare di alcuni servizi. Io siccome avevo avuto già dei precedenti con l’ispettore al collega dissi subito di non lasciarmi sola con lui. Una volta arrivati in sede però l’ispettore mi disse di andare a prendere un caffè con lui mentre al mio collega disse di rimanere a dar mano al centralino. Arriviamo all’ascensore e mentre io sto per pigiare il pulsante che porta al piano delle macchinette lui mi precede e digita il -1 che porta all’autoparco, la zona dove vengono parcheggiate le moto di servizio».

«Qui ha iniziato a dirmi - ha continuato la donna - che gli piacevo molto, che gli mettevo i brividi e poi all’improvviso mi ha palpato il seno. Quando ho provato a dirgli di smetterla lui mi ha preso la mano e dicendomi che dovevo sentire quanto lo eccitavo ha messo la mia mano sulle sue parti intime. Un attimo dopo è arrivata la collega che era al centralino e lui è stato bravo a cambiare subito discorso».

L'articolo completo su Bisenziosette del 17 dicembre 2o21.

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