Sesto fiorentino

Il sindaco: «Occorre passare dal Polo»

E’ stato discusso in Consiglio il question time del Pd. La posizione di Sinistra Italiana: «E’ folle escludere il campus»

Il sindaco: «Occorre passare dal Polo»
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Ha continuato a tenere banco anche questa settimana la protesta degli studenti controil nuovo tracciato della tramvia, proposto dalla Regione Toscana, che “taglia fuori” il Polo Universitario. Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale è stato discusso il quesito immediato presentato da Giacomo Trallori, capogruppo del Partito Democratico al quale ha risposto direttamente il sindaco Lorenzo Falchi. «Lo studio di fattibilità inizialmente approvato - ha spiegato - aveva previsto un allungamento rispetto alle iniziali previsioni per portare il capolinea della tramvia nel centro della nostra città, all’altezza di piazza del mercato, con un passaggio più ampio all’interno dell’area del Polo universitario. Nel mese di luglio, poi, la Regione Toscana, nell’ambito della cabina di regia, ha avanzato e presentato uno studio trasportistico che provava a migliorare alcuni aspetti, introducendo alcuni elementi di novità, in particolare utilizzando un passaggio, parallelo a via della Pace, senza prevedere un passaggio all’interno del Polo ma lambendolo soltanto, senza altresì intercettare la stazione di Castello». Si tratta di previsioni particolarmente invise dagli studenti del Polo che da anni subiscono al distanza della fermata ferroviaria Zambra che pur trovandosi nei pressi del campus obbliga gli studenti a circa 20 minuti a piedi per poter raggiungere il blocco delle aule. «Al momento - ha poi aggiunto il sindaco - nessuna decisione è stata presa e si terranno proprio in questi giorni nuovi incontri con la Regione, e con tutta la cabina di regia, per valutare ogni aspetto. La nostra amministrazione - ha poi spiegato - ritiene importante consentire alla Tramvia di passare all’interno dell’area del Polo, pur sapendo che occorre tenere insieme la velocità del mezzo di trasporto, la capillarità e la possibilità di servire luoghi importanti come il campus universitario». Nettamente contraria alla revisione del tracciato si è espressa la federazione provinciale fiorentina di Sinistra Italiana: «pensare che l'obiettivo del tram sia collegare due punti distanti il più velocemente possibile vuol dire non aver capito la portata rivoluzionaria di un mezzo che potrebbe finalmente rompere l'isolamento del polo universitario e renderlo parte della città di Sesto e di Firenze - hanno osservato - come Sinistra Italiana riteniamo inoltre che un’infrastruttura tranviaria che attraversi la Piana senza collegare l'area industriale dell'Osmannoro con gli abitati di Sesto e Campi Bisenzio sia un'occasione persa e uno sbaglio progettuale. Per questo pensiamo che sia possibile e necessario modificare il tracciato in modo che colleghi direttamente l'area industriale e possa proseguire verso Campi Bisenzio. In questo modo si realizzerebbe il collegamento trasversale che manca da decenni nella piana rispondendo alle richieste di lavoratori, cittadini e imprese». Contrari alla revisione anche la lista Per Sesto: «La Tranvia - ha detto il capogruppo Andrea Guarducci - rappresenta il vero collegamento del Polo e del nuovo liceo Agnoletti sia con una parte importante di Firenze che con il centro di Sesto e deve attraversare e fermarsi al polo universitario». Perplesso si è infine espresso Daniele Brunori, capogruppo della Lega: «Il Pd in Regione è lo stesso Pd che governa Sesto? - ha chiesto ironico - il Polo ha necessariamente bisogno di una cerniera con la Città, è per questo gravissimo prevedere di escludere il passaggio del tram dall’area universitaria dove si trova anche il Cnr».

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