Sesto Fiorentino

Il Ministro Luigi Di Maio a Sesto: “il mio amore chiamato politica”

L’iniziativa, promossa dalla libreria Rinascita, si sta svolgendo a Sesto Fiorentino presso la sala del Cinema Grotta.

Il Ministro Luigi Di Maio a Sesto: “il mio amore chiamato politica”
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Il Ministro Luigi Di Maio a Sesto: “il mio amore chiamato politica”

Atteso da giorni è arrivato pochi minuti fa a Sesto Fiorentino il ministro degli Esteri Luigi Di Maio per presentare il suo ultimo libro “Il mio amore chiamato politica. La mia storia e tutto quello che ancora non sapete”. L’iniziativa, promossa dalla libreria Rinascita, si sta svolgendo presso la sala del Cinema Grotta. Con il ministro  è presente  sul palco anche il sindaco metropolitano Dario Nardella e la direttrice de La Nazione.
In platea, in prima fila, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e l’ex ministro Alfonso Bonafede.

Il Libro

A soli 35 anni Luigi Di Maio è oggi uno dei principali protagonisti della politica italiana: è stato il vicepresidente del Consiglio e della Camera più giovane d'Italia, ha guidato tre importanti ministeri e ha contribuito in prima persona alla formazione degli ultimi tre governi italiani, inoltre è stato anche il capo politico del Movimento 5 Stelle nel periodo di maggiore trasformazione.
Quello che si legge nelle pagine del  libro è un Luigi Di Maio inedito, capace di tenere insieme il saggio politico e il racconto autobiografico: i valori di riferimento, i dubbi maturati, le paure più recondite, le vittorie e le sconfitte più eclatanti, la voglia di rivincita di un ragazzo del sud, gli errori che non ripeterebbe. E poi, i retroscena dei due governi Conte e del governo Draghi, il suo rapporto con Grillo, Casaleggio e Conte; il futuro del Movimento.
Un ritratto veritiero e a cuore aperto di un giovane leader, ma anche quello di un uomo alle prese con un mestiere bello e difficile, pieno di insidie, dove il successo si mischia all'invidia e le gelosie alla rivalsa.

I commenti

“Il mio libro - ha spiegato Luigi Di Maio - non è un trattato di politica, ho cercato di trasmettere la mia storia, le emozioni, le paure, le incertezze provate da chi ha partecipato alla formazione di 3 governi diversi.  Se penso alle delusione più difficile di questi anni mi viene in mente la caduta del primo governo Conte quando eravamo al Governo insieme a Matteo Salvini. Il leader della Lega, dopo un’estate al Papeete, decise di far saltare il governo. Non provai una delusione per me stesso ma nel comprendere che stava terminando un’alleanza inedita che avrebbe dovuto  durare 5 anni”.

“La politica - ha aggiunto Dario Nardella - è sempre una storia di passione ed amore ed i cittadini alla fine riconoscono sempre se qualcuno fa politica per convenienza o perché crede in qualcosa. L’esperienza del Covid ci ha molto avvicinato, abbiamo visto in faccia la politica vera dovendo vivere sfide insieme per il bene comune”.

L’importanza dei vaccini

“Il popolo italiano si deve vaccinare - ha detto chiaro il ministro - oggi abbiamo raggiunto l’86% delle somministrazione dei vaccini ed in questa fase i giovanissimi sono stati molto più bravi degli adulti partecipando in massa alla vaccinazione”.

L’incontro è attualmente in corso.

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