una storia di degrado

Hotel Astor, teatro di risse e racket dell'affitto: da qui è scomparsa Cataleya

Qualche settimana fa un raid nella notte dove sono rimaste ferite diverse persone

Hotel Astor, teatro di risse e racket dell'affitto: da qui è scomparsa Cataleya
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Sono circa un centinaio gli occupanti dell'ex Hotel Astor, che ha chiuso i battenti nel 2020. Tremila metri quadrati che adesso sono diventati luogo di degrado, risse e dove si nasconde anche un racket dell'affitto. E' da qui che è scomparsa lo scorso sabato. 10 giugno 2023, Cataleya 5 anni. Come lei ci sono tanti altri minori all'interno.

Come detto nel settembre 2022 scattò l'occupazione della struttura. Qui fece irruzione il movimento di lotta per la casa. Sono soprattutto cittadini sud americani quelli che vivono all'interno.

Lo scorso 22 marzo 2023 una rissa di cui è rimasta coinvolta anche la mamma di Cataleya. L'oggetto del contendere erano le stanze dell'albergo. In quel caso, una delle persone che viveva all'interno, nel tentativo di scappare alla mattanza, è volato dal terzo piano.

Sembra, infatti, che alcuni occupanti gestiscano personalmente l'affitto delle camere. Si pagherebbero fino a 200 euro per una stanza.

L’ex hotel Astor è stato anche oggetto di dibattito al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con il Prefetto dopo la metà del settembre scorso.
Ma non cambiò niente. Molti gli appelli di sgombero della struttura.

"Siamo terra di nessuno", hanno più volte ripetuto i residenti della zona di San Jacopino, dopo gli innumerevoli appelli. Molti ad avere paura.

Il Comune ha più volte chiesto lo sgombero

"Abbiamo subito chiesto che l'edificio venisse sgomberato", aveva detto allora il sindaco Dario Nardella.

"Siamo molto preoccupati e angosciati per la scomparsa della bambina - ha detto l'assessore Sara Funaro - Con il sindaco Nardella siamo in costante contatto con le autorità di pubblica sicurezza. Ci auguriamo che la bambina venga ritrovata al più presto. Siamo tutti al lavoro con ricerche a tutto campo per ritrovare la piccola.

In un momento così drammatico qualsiasi polemica è fuori luogo, anche perché ricordo che il Comune, su richiesta del sindaco, ha chiesto lo sgombero dello stabile il giorno dopo l’occupazione a settembre scorso, dando garanzie nel momento dello sgombero per la presa in carico di bambini e soggetti fragili come sempre fatto in nove anni".

La situazione è peggiorata nel corso dei mesi

“Un’occupazione che va avanti da molti mesi ormai, con tanti minorenni all’interno e più episodi di tensione tra gli occupanti - diceva il marzo scorso la capogruppo di Italia Viva per il Terzo Polo, Mimma Dardano - È questa la situazione in via Maragliano all’ex hotel Astor.

Per non dire delle risse avvenute in più occasioni nei mesi scorsi - faceva notare Dardano -  In attesa che il giudice disponga il sequestro dell’immobile chiediamo che l’amministrazione comunale possa intervenire per riportare la situazione dell’occupazione in binari meno drammatici, prendendosi in carico quanto di sua competenza”.

Sul caso anche Lega Nord

"La Giunta "succube" del Movimento di Lotta per la casa frena gli sgomberi. Porteremo Caso Ex Astor in Parlamento", fanno sapere in una nota.

"La vicenda di queste ore che tutti seguiamo con grande apprensione è soltanto l’ennesimo episodio di cronaca che riguarda l'ex Astor - ha detto il consigliere comunale a Firenze, Federico Bussolin -  .

Dietro c’è la storia nera di un’occupazione che dura da troppo tempo. È settembre 2022 quando - racconta la stampa - lo stabile abbandonato (l’albergo chiuse i battenti nel 2020) viene invaso da disperati e senza casa: prevalentemente si tratta di peruviani, qualche ecuadoriano e rumeni che coabitano in condizioni precarie e difficilissime.

È da mesi che come Lega chiediamo in Consiglio comunale lo sgombero dell'hotel senza ottenere mai un'azione concreta da parte del sindaco. Tutto procede con le solite frasi di rito dell'amministrazione, i soliti rimpalli di responsabilità, senza risultati concreti”.

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