tempo di quarantena

«Ho due bambini e non posso fare videochat erotiche. Paghiamo le tasse ma siamo abbandonate»

La testimonianza di Rossana, che lavora sul territorio fiorentino.

«Ho due bambini e non posso fare videochat erotiche. Paghiamo le tasse ma siamo abbandonate»
Pubblicato:

«Ho due bambini e non posso fare videochat erotiche. Paghiamo le tasse ma siamo abbandonate»

 

Una tra le prime a raccontare la situazione che anche loro hanno dovuto affrontare fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria che ha bloccato l’Italia è stata Rossana, escort di Firenze che lavora nella Piana fiorentina e sul tutto il territorio fiorentino.
E’ stata lei a dar voce alle preoccupazioni di quel mondo troppo spesso nascosto e dimenticato, che non si vuole vedere, ma che esiste e che ogni giorno da anni produce un fatturato notevole.
E’ lei a spiegare che nel suo lavoro lo smart working non può funzionare per chi, come lei, ha figli a casa, e quindi durante la fase di lockdown non ha potuto proprio lavorare.
«Siamo abbandonate a noi stesse. Quello che sta accadendo è l’esempio di una fascia della popolazione lasciata indietro come e più di altre. A noi, come a tutti, richiedono di pagare le tasse per un lavoro non riconosciuto e difficile da documentare. Anche se noi paghiamo le tasse, gli affitti, le bollette, e tutte le spese che ognuno ha, alla fine, soprattutto in questi momenti di crisi, non abbiamo mai nulla in cambio dallo Stato. Io ho due bambini e non riesco nemmeno a mettermi a fare videochat erotiche perché non posso lasciarli da soli e perché non ho uno spazio dedicato per farlo in casa senza che mi vedano».
Come lei tante altre che in questo periodo hanno perso molto del loro lavoro, se non tutto.

Seguici sui nostri canali