Cronaca

Hanno mollato tutto per andare a vivere in camper alle Canarie

La storia dei pratesi Nicola e Silvia.

Hanno mollato tutto per andare a vivere in camper alle Canarie
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Hanno mollato tutto per andare a vivere in camper alle Canarie

 

«Nicola e Silvia. Due vite irrisolte. Confuse. Apparentemente slegate una dall’altra. L’insofferenza di lui per un lavoro non appagante e un improvviso senso di solitudine. La tensione di lei per un futuro che a malapena intravede, distante anni luce da quello che i suoi genitori vorrebbero. Ognuno cerca di trovare la propria chiave per la felicità, ma quando le due strade si incroceranno inizierà la vera magia». Nasce così la straordinaria storia di Nicola Fabbiano e Silvia Morelli, due giovani ragazzi pratesi che nel 2019 hanno deciso di stravolgere completamente le loro vite e partire per le Canarie con un biglietto di sola andata. Studentessa lei e artigiano lui, si incontrano per puro caso una sera di fine estate grazie a un gruppo di amici in comune diventando da quel momento una coppia inseparabile e affiatata. «Quando ho conosciuto Nick frequentavo l’ultimo anno del Liceo Linguistico Carlo Livi di Prato. I miei genitori si aspettavano che dopo la maturità, mi iscrivessi all’università e continuassi gli studi come fanno la maggior parte dei miei coetanei, ma sapevo che non era ciò che avrei voluto fare, che in tutto questo c’era qualcosa che mi andava stretto e che non avrei voluto trascorrere altre giornate della mia vita dietro a un banco di scuola a studiare – ha raccontato Silvia – Nick mi ha trasportata fin da subito nella sua vita, raccontandomi le sue esperienze passate, i suoi viaggi e di come fosse riuscito a trasformare la sua grande passione in lavoro, facendomi innamorare del suo mondo. Abbiamo fantasticato a lungo sul nostro futuro insieme e un giorno ci siamo detti: “Perché non buttarci? Perché non cambiare vita e inseguire la felicità?”. Così, senza pensarci troppo, abbiamo preparato la valigia e siamo partiti per Tenerife».

I viaggi

Luoghi da cartolina, paesaggi mozzafiato, costi più contenuti rispetto a quelli italiani e un clima di eterna primavera per tutto l’anno, perfetto anche per i più metereopatici, sono soltanto alcuni dei motivi per i quali le Canarie si sono rivelate ancora una volta una meta ideale per una giovane coppia all’avventura. «I primi mesi non sono stati affatto facili e i sacrifici richiesti sono stati molti. Abbiamo faticato per poter mettere solide radici nel posto che ci eravamo scelti come nuova casa lavorando notte e giorno sia come artisti di strada con la nostra musica che portando avanti il nostro brand di gioielli artigianali “Thanks Universe” ideato alcuni anni prima da Nick – ha continuato Silvia – che vuole essere un inno di gratitudine alla vita e alla fortuna per le cose belle che abbiamo e che quotidianamente dimentichiamo di avere». La svolta arriva un anno e mezzo dopo il loro arrivo quando decidono di investire i propri risparmi nella gestione di un ostello rurale nelle campagne di Tenerife che nel giro di poco, anche grazie al successo riscontrato online, diventa non soltanto la meta scelta da numerosi turisti stranieri in vacanza, ma punto di aggregazione di gite ed eventi. Grazie a quest’avventura, durata poco più di tre mesi, riescono a realizzare il loro grande sogno: quello di comprare un camper, un Fiat Ducato classe ’88 che da più di due anni è ormai la loro casa a quattro ruote che condividono con Cosmo e Hope, i loro due gattini. «Il nostro desiderio è sempre stato quello di poter vivere in camper. La libertà di poterti spostare in qualsiasi momento della giornata, di poterti addormentare in un posto e risvegliarti in un altro, di poter vedere e scoprire luoghi nuovi, paesaggi incontaminati e la possibilità di conoscere persone diverse ogni giorno: tutto ciò è qualcosa di impagabile per noi. Il camper ti obbliga a cambiare il tuo modo di vivere e pensare fino a quel momento, a lasciar andare, a rinunciare a tutto ciò che fino ad allora credevi necessario nella tua vita, ma che si rivela superfluo e inutile. Ti insegna ad apprezzare di più le cose che hai, a rispettare la natura che ti circonda e ti spinge a un atteggiamento propositivo».

Gli "StrayCats"

Un messaggio che gli “StrayCats” (letteralmente “Gatti Randagi”), così come amano farsi chiamare, diffondono e condividono quotidianamente con la loro comunità di followers sulle loro piattaforme social, da Facebook a Instagram a TikTok al loro blog sul quale, oltre a raccontare le loro avventure e la loro quotidianità, gestiscono l’e- commerce dei loro gioielli realizzati con pietre naturali e del loro brand di abbigliamento. «Con l’arrivo del Covid e di conseguenza il crollo del turismo estero abbiamo dovuto reinventarci – ha raccontato Silvia – Non ci siamo affatto persi d’animo, ma abbiamo sfruttato il tempo a disposizione per investire sull’online, aprire la partita iva e migliorarci sia dal punto di vista personale che lavorativo. Nei mesi di quarantena, abbiamo anche scritto un libro “Il potere di sognare” nel quale ci siamo messi a nudo raccontando le nostre preoccupazioni e paure iniziali, che sui social si tende sempre a mascherare. Il nostro lavoro è stato corretto e migliorato da una scrittrice professionista e da una grafica. Soddisfatti del risultato ci siamo poi auto-pubblicati grazie al servizio di self publish messo a disposizione da Amazon, ottenendo risultati che non ci aspettavamo di raggiungere». Sempre più convinti della scelta fatta, il loro sogno è adesso quello di specializzarsi come creatori di contenuti freelance incoraggiando chiunque lo voglia a buttarsi senza paura, cercare sponsor affini al loro modo di vivere e di pensare e, perché no, riuscire un giorno a fare il giro del mondo in camper con i loro gattini.

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