Giornalista aggredito da Beppe Grillo: lesioni guaribili in 5 giorni
"Tutto bene solo un ginocchio gonfio. Il mio mestiere è quello di fare domande. Sempre".
Giornalista aggredito da Beppe Grillo: lesioni guaribili in 5 giorni
"Tutto bene solo un ginocchio gonfio. Il mio mestiere è quello di fare domande. Sempre. E questo vale di più di un semplice ginocchio malandato. Grazie ai colleghi e agli amici, tanti e affettuosi". E' quanto ha scritto sul suo profilo Facebook il giornalista Francesco Selvi, aggredito ieri da Beppe Grillo. Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, d'intesa con la Fnsi, si stringono solidali e indignati al collega Francesco Selvi, ora lavoratore autonomo per la trasmissione "Diritto e Rovescio" di Rete 4 di Paolo Del Debbio, che ha denunciato di essere stato aggredito da Beppe Grillo in uno stabilimento balneare di Marina di Bibbona (Livorno), mentre cercava di fare domande, con il cellulare acceso, al fondatore del Movimento 5 Stelle. Selvi ha raccontato che Grillo prima ha tentato di prendergli il cellulare, poi lo ha spinto con forza, facendolo cadere da una scala che collega lo stabilimento balneare alla spiaggia. Il collega, che stava facendo esclusivamente il suo lavoro, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale di Cecina che gli hanno riscontrato trauma distorsivo a un ginocchio, giudicandolo guaribile in 5 giorni.
L'Associazione Stampa Toscana e Fnsi uniscono all'indignazione una ferma protesta: non è tollerabile che un personaggio impegnato in maniera diretta o indiretta in politica, quindi un uomo pubblico a tutti gli effetti, reagisca in maniera violenta davanti a un giornalista che sta solo esercitando la sua professione. Fnsi e Ast rivolgono anche un accorato appello alle istituzioni perchè tutelino chi lavora nell'informazione, visto che è costretta a registrare, per l'ennesima volta nel giro di pochi mesi, l'aggressione a un giornalista in Toscana.
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