Le mosse da fare

Gelli (Fondazione "Italia in Salute"): "Bene le nuove restrizioni del Governo, ora le assunzioni dei medici"

Per il presidente Federico Gelli adesso il prossimo passo deve obbligatoriamente essere quello delle assunzioni di medici ed infermieri per affrontare il contagio.

Gelli (Fondazione "Italia in Salute"): "Bene le nuove restrizioni del Governo, ora le assunzioni dei medici"
Pubblicato:

Alla luce degli avvisi lanciati dal Governo Conte, Federico Gelli (presidente della Fondazione "Italia in Salute") plaude alle iniziative intraprese per contenere il contagio ma chiede che, adesso, si dia via libera alle assunzioni di medici.

Il plauso di Federico Gelli alle mosse del Governo

"La tenuta del Sistema sanitario nazionale è a forte rischio. L'impennata dei contagi non ci consente di attendere la valutazione dei possibili miglioramenti dovuti alla prime misure restrittive introdotte con i precedenti Dpcm. Bene ha fatto il Governo ad intervenire tempestivamente con ulteriori restrizioni. La mobilità va drasticamente ridotta. Dobbiamo assolutamente riuscire a raffreddare la curva dei contagi nel più breve tempo possibile per non dover rischiare di rivivere quanto abbiamo già passato lo scorso marzo".

Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute, ha commentato l'informativa in Parlamento del presidente Conte sul nuovo Dpcm.

"Oltre alle nuove restrizioni, Governo e Regioni dovrebbero iniziare da subito a valutare la possibilità di poter procedere all’immediata assunzione dei Medici in Formazione in Anestesia e Rianimazione degli ultimi due anni e la stabilizzazione degli Specialisti ancora precari. Allo stesso tempo, va potenziato quanto più possibile il territorio per evitare fenomeni di pericoloso sovraffollamento negli ospedali. Il Sistema sanitario nazionale deve farsi trovare pronto ad ogni possibile scenario", conclude Gelli.

Coronavirus, 534 nuovi positivi a Firenze (con ben 13 decessi) e 267 a Prato (altri 3) il 2 novembre

Seguici sui nostri canali