Nell’inferno

Esplosione a Beirut: pratese salvo per miracolo

Esplosione a Beirut: pratese salvo per miracolo
Pubblicato:
Aggiornato:

Come riportato dal Corriere della Sera c’è anche un pratese rimasto coinvolto nell’esplosione libanese.

Esplosione a Beirut

È Stefano Baldini, 59 anni, agronomo di Prato da 2 anni in Libano l’italiano rimasto coinvolto nella terribile esplosione di Beirut.

Come riportato nell’intervista rilasciata al Corriere oggi, Baldini si trovava nel suo studio a 400 metri dall’epicentro dell’esplosione quando è scoppiato l’inferno.

Scaraventato ad almeno quattro metri di distanza su una parete del suo studio e poi trafitto dai vetri di una porta finestra. Ha avuto poche ferite a braccia e gambe ma la morte l’ha vista in faccia ed è vivo per miracolo.

Baldini si trova da due anni nella capitale libanese per un progetto europeo della Fondazione Giovanni Paolo II sullo sviluppo agricolo finanziati dalla cooperazione internazionale. A Beirut è arrivato nel 2018 con la moglie e la figlia più piccola di 11 anni. Domani, giovedì, tornerà in Toscana, dove la famiglia lo aspetta, tornata a casa per le vacanze.

Seguici sui nostri canali