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Cresce il turismo a Prato

Dati confortanti per Confesercenti

Cresce il turismo a Prato
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Turismo, a Prato presenze in crescita del 40% rispetto a giugno 2021

L’indagine di Confcommercio: oltre due notti il tempo medio di pernottamento, ma ad incidere nel 50% dei casi è il turismo d’affari.

Prato, luglio 2022. Nel mese di giugno 2022 le presenze turistiche a Prato sono cresciute nell’ordine del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo dice l’ultima indagine predisposta da Confcommercio Pistoia e Prato e Federalberghi Prato, che ha preso in esame un campione significativo di aziende associate facenti parte del settore ricettivo.
L’aumento è certificato dall’80% del campione intervistato, mentre il restante 20% dichiara di non avere osservato variazioni. Il tempo medio di pernottamento, altro dato che emerge dal report stilato dall’Associazione, consta invece in oltre 2 notti.
Quanto al target che ha frequentato le strutture (alberghi, B&B, agriturismi e residence) nel mese di giugno, il questionario in oggetto rivela una leggera prevalenza di italiani (lo afferma il 60% delle strutture), provenienti in larga maggioranza dal nord del Paese. Il restante 40% è invece appannaggio degli stranieri, che arrivano principalmente dal nord Europa.
Relativamente alla composizione degli avventori, il report si divide esattamente a metà: il 50% parla di singoli, mentre la restante parte ha ospitato piccoli gruppi.
Una panoramica, questa, che deve tenere in stretta considerazione un parametro importate: circa il 50% delle strutture intervistate dichiara infatti di avere ospitato esclusivamente turismo d’affari.
La medesima porzione del campione afferma, di conseguenza, che le prenotazioni per i mesi di luglio e agosto sono in linea con il 2021: un periodo che viene descritto privo di sussulti, a causa della riduzione degli spostamenti per motivi di lavoro. La restante parte del campione dichiara un leggero aumento (per il 30% delle strutture) o una leggera diminuzione (per il 20%).
“Il mese di giugno 2022 – osserva Rodolfo Tomada, Presidente Federalberghi Prato – è stato certamente migliore rispetto all’anno precedente. Il segmento commerciale ha permesso di raggiungere risultati incoraggianti. I dati confermano la crescita dei turisti italiani, che arrivano a superare le presenze straniere. Manca ancora, ad oggi, l’apporto dei gruppi provenienti dall’estremo Oriente. Per il mese di agosto – conclude – è sempre difficile fare previsioni, perché si registrano spesso richieste last minute”.

“I dati emersi – dichiara Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato – mostrano un trend confortante, che viaggia verso un ritorno ai ritmi pre – Covid. Un quadro da leggere con ottimismo e che, in questa seconda parte di stagione, può essere ulteriormente corroborato grazie alla spinta proveniente dal turismo leisure, capace di ovviare almeno parzialmente al fisiologico calo delle prenotazioni per gli spostamenti legati al business”.

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