Lastra a signa

«Così mi sono rimessa in gioco con entusiasmo e tanto impegno»

La nuova sfida di Vanessa Ninci: rimasta disoccupata ha aperto a Ginestra Fiorentina “L’ortolina”

«Così mi sono rimessa in gioco con entusiasmo e tanto impegno»
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La crisi economica innescata dalla pandemia le ha fatto perdere il posto fisso ma Vanessa Ninci, 51 anni, residente a Ginestra Fiorentina con la famiglia, ha deciso di non perdersi d’animo ed ha scelto di investire su sé stessa. Così dopo la lunga esperienza lavorativa come dipendente, per forza o per passione, o forse per entrambi, ha scelto di cambiare vita ed aprire “L’ortolina”, la nuova bottega di primizie e specialità del territorio, presente in via Chiantigiana, 191 a Ginestra Fiorentina. «Per moltissimi anni - ha spiegato a BisenzioSette - ho lavorato come dipendente in un calzaturificio ma la ditta è stata poi chiusa durante l’emergenza sanitaria, avendo perso le maggiori commesse. In pochi mesi mi sono ritrovata per la prima volta senza lavoro e non potendo rimanere senza far niente, ho scelto di aprire un’ortofrutta, una bottega che a Ginestra mancava oramai da qualche anno dopo la chiusura dell’attività storica». In circa 6 mesi Vanessa ha aperto la nuova attività: ha ricercato il fondo (l’unico davvero disponibile nel centro commerciale di Ginestra) ed ha avviato l’iter burocratico. «Non essendo mai stata una professionista autonoma - ha spiegato - non è stato semplice avviare l’iter ma con grande forza ho voluto portare a termine questa “scommessa al buio” che mi ha poi portato ad aprire la nuova bottega nel giugno scorso. Da allora non mi sono mai fermata un attimo cercando di accogliere ogni suggerimento, proposta o richiesta che è pervenuta dalla clientela». La vita di Vanessa è radicalmente cambiata a partire dai nuovi orari di lavoro e dal tempo che prima aveva a disposizione per lo svolgimento delle attività di volontariato. «In precedenza - ha spiegato - collaboravo con la Pubblica Assistenza come volontaria, soprattutto durante l’emergenza sanitaria, visto che l’azienda stava per chiudere, ho svolto molti servizi, mentre ora mi è difficile potermi dedicare ad altre attività oltre al lavoro. Per recarmi ai mercati generali e reperire la frutta e la verdura di miglior qualità mi sveglio alle 3.40 di notte, quando ancora il sole deve fare capolino, e mi dirigo a Novoli a Firenze per poi entrare in bottega fino a sera». Oltre a alle miglior primizie, che dall’Ortolina si trovano quasi ai prezzi della grande distribuzione, Vanessa ha avviato sin da subito la produzione di preparati come minestra di pane, verdure lesse, preparati per minestroni, fagiolini al pomodoro ed il giovedì prepara lasagne e crespelle: piatti pronti, buoni come quelli fatti in casa. «Tutto ciò - ha proseguito Vanessa - richiede un grande impegno per la perfetta combinazione di prodotti freschi, lavorazioni curate, gusti genuini e la scelta di ricette semplici, della nostra cucina, e mi porta a dividermi tra il laboratorio nel retro della bottega e la vendita al banco con i clienti. Questi mesisono stati complicati - ha ammesso con sincerità - masono davvero entusiasta del percorso avviato. Non potevo certo lasciarmi piegare dalla crisi ed ho ricercatoin me stessa tutta la forza e la determinazione possibile per regalarmi una nuova opportunità e per arricchire la Ginestra, la comunità dove vivo, di una nuova attività, da tempo richiesta».

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