Controlli all’interno dei locali. Chiuso per 5 giorni supermercato etnico

A seguito del continuo progredire dei contagi e dell’aggravarsi della situazione sanitaria e epidemiologica nel comune di Prato, il Questore di Prato, Giuseppe Cannizzaro, ha potenziato i controlli in particolare all’interno degli esercizi pubblici, volti a verificare il rispetto della normativa a tutela della salute pubblica, con servizi mirati effettuati non soltanto da personale della Squadra Volante, dalla Squadra della Divisione Amministrativa della Questura e anche attraverso l’impiego di aliquote della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine Toscana di Firenze.
Chiuso per 5 giorni supermercato etnico
Ai già segnalati interventi dei giorni scorsi si aggiungono quelli effettuati dal personale della Polizia Amministrativa e Sociale all’interno di un esercizio commerciale di prodotti etnici, gestito da cittadini nigeriani e situato nei pressi di via Pomeria. Il locale era già stato segnalato per il mancato rispetto della normativa anche da cittadini preoccupati per la diffusione del virus ed era da giorni sotto osservazione da parte del personale della Squadra Amministrativa, che nei giorni scorsi è intervenuto per un controllo dell’attività.
Dietro al bancone veniva identificata una donna di 53 anni, totalmente priva del necessario green pass e che riferiva di essere temporaneamente in sostituzione della figlia, proprietaria del locale. All’interno, inoltre, gli operanti identificavano cinque uomini, intenti a consumare bevande e a mangiare ma dal controllo della licenza presente nel locale, verificavano che l’esercizio commerciale era privo di licenza per la somministrazione di cibi e bevande ma soltanto di vendita di generi alimentari che venivano importati dall’Africa e dell’America, come la stessa ragione sociale dell’attività suggeriva. Per tale ragione venivano elevate al locale sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 5400 euro e alla chiusura per 5 giorni del locale.
I controlli della Squadra Volante si sono, invece, concentrati all’interno delle sale Slot per verificare il rispetto della normativa da parte di gestori e dipendenti. Nel corso delle prime ore della mattina di ieri, è stato effettuato un controllo di iniziativa all’interno di una sala slot in zona San Paolo, all’interno della quale si sono verificate numerose irregolarità. Dalla verifica effettuata, infatti, il dipendente si era “scordato” di controllare il green pass degli avventori, permettendo l’ingresso a due cittadini cinesi di 61 e 54 anni e ad un uomo marocchino di 42 anni, tutti privi di permesso di soggiorno e green pass. Il dipendente, un giovane italiano di 27 anni, è stato sanzionato per il mancato rispetto delle prescrizione della normativa anti-covid, mentre gli stranieri clandestini sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Dall’inizio dell’anno gli oltre 200 controlli effettuati nel territorio di Prato e i quasi 100 effettuati sui mezzi pubblici che servono la città dal personale della Polizia di Stato hanno condotto all’emissione di 17 sanzioni amministrative a carico di individui inottemperanti a 5 sanzioni effettuate per violazioni compiute da esercenti pubblici, fino a giungere ad una denuncia all’Autorità Giudiziaria per trasgressioni penali.