Conti in tasca ai medici: il più ricco è il primario di ginecologia a Ponte a Niccheri

La provincia di Firenze quindi guida questa speciale classifica seguita da Prato.

Conti in tasca ai medici: il più ricco è il primario di ginecologia a Ponte a Niccheri
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Sono ormai da due anni nell’occhio del ciclone: in prima linea per fronteggiare questa pandemia. Sono i medici che ogni giorni lavorano nei nostri ospedali. E anche quest’anno, come ormai facciamo da diversi anni, andiamo a pubblicare quelli che sono i loro redditi, pubblicati all’interno del sito dell’Asl Toscana Centro per quanto riguarda Firenze, Prato e Pistoia.

Quello che pubblichiamo quest’anno è proprio il rendiconto del 2020, l’anno di inizio della pandemia. Se andiamo a confrontarlo con la tabella pubblicata su Bisenziosette del 4 dicembre 2020 relativa agli stipendi del 2019 si nota un generale abbassamento totale di questi. Lo dimostra anche il podio che piazza i primi tre per stipendi più alti nel 2020 ben sotto a quelli del 2019.

Al primo posto quest’anno troviamo il dottor Alberto Mattei, primario di Ginecologia a Ponte a Niccheri con i suoi oltre 350mila euro, ben al di sotto di quello che guadagnava l’anno prima il dottor Franco Blefari direttore del reparto di Urologia d e l l’ospedale di Prato con circa 402mila euro di compensi nel 2019.
Blefari nel 2020 ha preso poco più di 280mila euro, piazzandosi al secondo posto della nostra speciale classifica. Al terzo posto ancora una volta, perché terzo sul podio si era classificato anche nel 2019 grazie ai suoi compensi, il dottor Stefano Michelagnoli, capo di Chirurgia vascolare a San Giovanni di Dio con circa 260mila euro, poco sotto a quei 273mila del 2019.

Riassumendo quindi in base ai compensi ricevuti per il 2020 il primo medico sul podio è il primario di Ginecologia dell’ospedale di Ponte a Nincheri (Bagno a Ripoli), al secondo posto (primo lo scorso anno) il direttore del reparto di Urologia dell’ospedale di Prato e al terzo posto il capo di Chirurgia vascolare a San Giovanni di Dio (Torregalli).

La provincia di Firenze quindi guida questa speciale classifica seguita da Prato mentre tra i primi in classifica non si trovano medici dell’ospedale di Pistoia.
Bisogna ricordare che si tratta di retribuzione lorda (che si può trovare sul sito della Asl Toscana Centro) e che a questa ovviamente devono essere tolte le tasse che ognuno di noi è chiamato a versare come contribuente pubblico in base allo stipendio che riceve.

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