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Completato il "porta a porta" per Sesto Fiorentino: raccolta differenziata già al 76%

Sesto Fiorentino, dopo un lungo iter, non ha più cassonetti per strada: recuperati oltre 570 posti auto e raccolta differenziata subito salita al 76% nei primi otto mesi del 2020.

Completato il "porta a porta" per Sesto Fiorentino: raccolta differenziata già al 76%
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Dopo 19 mesi dall’avvio della trasformazione del servizio, è stato rimosso oggi l’ultimo cassonetto stradale dal territorio comunale di Sesto Fiorentino, dove il servizio di raccolta “porta a porta” è attivo ovunque dal 28 settembre scorso. Sono stati il sindaco Lorenzo Falchi e l’assessore all’ambiente Silvia Bicchi, insieme all’AD Alessia Scappini ed al Direttore territoriale Luca Silvestri di Alia Servizi Ambientali ad intervenire alla rimozione dell’ultimo vecchio contenitore in via degli Scarpettini.

Tolti tutti i cassonetti dell'immondizia a Sesto Fiorentino

Dal 7 gennaio 2019, quando fu rimosso il primo cassonetto stradale contemporaneamente all’avvio del primo lotto domiciliare, sono stati complessivamente 1885 i cassonetti e le campane azzurre tolti, recuperando 525 posti auto: il progetto di Amministrazione comunale ed Alia Servizi Ambientali prevedeva di concludere prima la trasformazione, ma i mesi di lockdown dovuto al Covid 19 hanno causato un ritardo di circa 5 mesi nella fasi di contattazione e distribuzione all’utenza dei kit di raccolta e del materiale informativo nel quinto e ultimo lotto.

Le 34.094 utenze sestesi coinvolte ( 28.797 domestiche e 5.297 non domestiche) hanno tutte ricevuto gli strumenti per partecipare alla raccolta differenziata “porta a porta”, sia tramite kit standard (mastelli e sacchi) che con l’utilizzo di bidoncini carrellati più grandi, tutti dotati di tag per la tracciatura dei conferimenti: complessivamente 13.100 bidoncini per conferire carta e cartone, 11.200 per l’organico, 12.650 per i rifiuti residui non differenziabili, 1.450 per gli imballaggi in plastica/metalli/tetrapak/polistirolo ( oltre a 70.000 risme di sacchi azzurri) ed infine 1.100 bidoncini per la raccolta del vetro (dedicate esclusivamente agli utenti residenti nella zona collinare di Monte Morello) che si aggiungono alle 276 nuove campane verdi monovetro, gli unici contenitori stradali adesso presenti.

Fin dall’avvio nel primo settore interessato, la risposta dei cittadini è stata molto buona ed oltre le attese, con una progressione di crescita della percentuale di raccolta differenziata via via che sono stati attivati i 5 lotti ma soprattutto della qualità dei materiali avviati a riciclo o compostaggio. La media dei primi 8 mesi del 2020 indica la percentuale di raccolta differenziata (rd) stabilmente sopra il 76% e soprattutto di una riduzione dei rifiuti indifferenziati (rui) che si attesterà intorno alle 3.000/3.500 tonnellate in meno rispetto al 2019. Se poi confrontiamo i dati 2020 con il 2018 (pre conversione al “pap”) i numeri sono ancora migliori, con una riduzione nei due anni di circa 5.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Tutto questo pur evidenziando nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 gli effetti del lockdown, con un calo generale dei rifiuti raccolti, sia RD che RUI a causa della chiusura del tessuto produttivo.

Nel dettaglio, da gennaio ad agosto 2020 sono state raccolte 18.792 tonnellate di materiali differenziati e 5.870 tonnellate di rifiuti residui indifferenziati, con una percentuale r.d. del 76,20% .

“Oggi portiamo a termine un impegno qualificante di questo mandato amministrativo, completando un percorso di grande importanza per la nostra città e per l’ambiente – ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi – Il lavoro svolto in questi mesi con Alia e, soprattutto, con i cittadini, che voglio ringraziare per l’attenzione e la collaborazione, permetterà di aprire una nuova fase per il servizio di raccolta. La direzione intrapresa ci permetterà nei prossimi anni di introdurre sistemi di tariffazione puntuale, incentivando sempre di più i comportamenti virtuosi e la realizzazione nel nostro territorio di circuiti di economia circolare”.

“I numeri della raccolta e, soprattutto, la qualità della parte differenziata confermano la bontà di una scelta che ci allinea alle migliori esperienze nazionali e internazionali – ricorda l’assessore all’ambiente Silvia Bicchi – Oggi concludiamo una fase importantissima, conseguendo un risultato fondamentale per il quale voglio ringraziare i nostri tecnici, Alia e soprattutto i cittadini sestesi che hanno accolto di buon grado un cambiamento delle proprie abitudini indispensabile per il nostro futuro”.

“Trasformare il servizio di raccolta attivando il “porta a porta” in un comune importante come Sesto Fiorentino - ha dichiarato Alessia Scappini, Ad di Alia Servizi Ambientali - e cercare di farlo velocemente è stato uno degli impegni che ci eravamo presi con le Amministrazioni comunali della Piana: il coinvolgimento e la risposta entusiasta sia delle famiglie che di aziende ed attività commerciali è la dimostrazione che è possibile alimentare le fabbriche del riciclaggio in ottica di vera economia circolare. La qualità dei materiali raccolti negli ultimi 8 mesi a Sesto Fiorentino è molto alta e garantisce un tasso di riciclaggio effettivo già in linea con gli obiettivi UE: questo è l’indicatore più importante, che testimonia l’attenzione prestata giornalmente dai cittadini, primo passo per valorizzare i rifiuti. Anche per questo, spero che Alia possa continuare a collaborare con l’A.C. per trasformare il polo tecnologico di Case Passerini in un moderno impianto finalizzato alla preparazione dei materiali destinati al massimo riciclo o recupero.”

“Siamo soddisfatti di aver completato questa trasformazione del servizio a Sesto Fiorentino - ha precisato Luca Silvestri, direttore territoriale Alia Servizi Ambientali - che conclude un ampio progetto di attivazione del “porta a porta” iniziato nella piana pistoiese, passando da tutta la provincia di Prato per completarsi sull’intera piana fiorentina. La risposta dei cittadini è ottima: cambiare le abitudini non è mai semplice, ma i materiali raccolti hanno una qualità elevata e dimostrano una grande partecipazione, confermata anche dall’utilizzo dell’Ecocentro di via Dè Gasperi e da Ecofurgoni ed Ecotappe, fondamentali per dare giusta destinazione a tutti quei materiali che non vanno al servizio domiciliare. Anche le 3 postazioni interrate del centro, ancora attive, se ben utilizzate possono garantire un’alternativa per conferire materiali differenziati in quei casi in cui non sia stato possibile esporre i rifiuti all’orario previsto dal servizio domiciliare.”

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