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Clamoroso dietrofront: la Toscana diventa zona rossa per le prossime due settimane

Pasticcio nella comunicazione dei dati al Ministero della Salute e la Toscana passa, per intero, in zona rossa.

Clamoroso dietrofront: la Toscana diventa zona rossa per le prossime due settimane
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L'anticipazione data dal sito internet del Corriere Fiorentino: ci sarebbe stato un errore nel calcolo dei casi settimanali ed è stato chiesto un ulteriore approfondimento che porta il dato a 251 positivi ogni 100.000 abitanti, ovvero uno in più del limite consentito. La Toscana resterà, quindi in zona rossa, per almeno due settimane.

Toscana diventa zona rossa, sbagliati i dati comunicati all'Iss

Un nuovo clamoroso pasticcio si staglia all'interno dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo: secondo le anticipazioni fornite dal Corriere Fiorentino che dovrebbero essere confermate in serata dallo stesso presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Granducato lascia la zona arancione ed entra in zona rossa.

La motivazione, a differenza di quanto comunicato e saputo fino ad ora, riguarda un errore nell'invio dei dati settimanali al Ministero della Salute con alcune notifiche di nuovi casi che sono state comunicate in ritardo.

E la Toscana si trovava sul labile confine dei 248 casi ogni 100mila abitanti ma, con questo ulteriore aggiornamento, è finita a quota 251 ogni 100mila abitanti. Ed i parametri stabiliti a livello nazionale impongono che quando si raggiunge la soglia dei 250 casi ogni 100mila, scatta automaticamente la zona rossa.

In questo modo, sempre secondo le regole, la Toscana dovrà rimanere automaticamente in zona rossa per due settimane e dovranno poi essere rivalutati i dati: nel mezzo ci finirà il lockdown che era stato imposto per i giorni di Pasqua ma è una mazzata per tutto il territorio.

C'era chi, come per esempio in provincia di Pistoia, aspettava la permanenza della zona arancione per poter pensare di uscire esso stesso dal "rosso" che, invece, rimarrà ancora in automatico.

Toscana in zona rossa, il comunicato ufficiale della Regione

L’annuncio è stato fatto nel corso della settimanale riunione del Ceps, il Comitato per l’emergenza e la prevenzione scolastica, alla quale hanno preso parte anche gli assessori al diritto alla salute e all’istruzione, Simone Bezzini e Alessandra Nardini, mentre in videoconferenza erano collegati anche sindaci, Prefetture, Unità sanitarie locali, Province.

La Toscana resterà in zona rossa almeno fino a martedì 6 aprile, giorno di scadenza dell’attuale Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, che disciplina la materia.

“Questa restrizione – ha precisato il presidente Eugenio Giani – fa sì che anche gli studenti toscani debbano stare a casa con tre giorni di anticipo rispetto alle tradizionali vacanze pasquali. Vedremo poi come andranno i dati ad inizio di aprile per capire se riusciremo a tornare in zona arancione, così come è avvenuto dal 1 gennaio ad oggi, periodo in cui ci siamo alternati tra l’arancione e il giallo. Confido che la crescita del numero delle vaccinazioni, ormai sopra le 570.000 e sopra l’88% delle dosi ricevute e somministrate, un dato che è superiore alla media nazionale, ci aiuti a tornare in arancione”.

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