Cancellazione delle cartelle fino a 5000 euro, Mallegni (FI): “la manovra è a favore dello Stato e aggredisce le persone in difficoltà”
“La cancellazione riguarderà gli atti non più riscuotibili. Allora, posto che lo Stato non sarebbe in grado comunque di incassare queste somme, quale 'ossigeno' ci sarà per i contribuenti? Nessuno!” prosegue l'azzurro.
“L'attuale manovra sulle cartelle fino a 5000 euro è un finto condono ed è a favore dello Stato” commenta così il Senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, la maxi operazione di pulizia, da parte del Governo, di 60milioni di cartelle fino a 5000 euro relative al periodo 2000- 2015.
Il commento
“Quando viene nominata la parola 'condono' si grida subito allo scandalo – spiega Mallegni -, in realtà il saldo e stralcio delle cartelle fin a 5000 euro non sarà tale e non porterà alcun vantaggio, se non in pochi casi, alle tasche dei contribuenti”.
“La cancellazione riguarderà gli atti non più riscuotibili. Allora, posto che lo Stato non sarebbe in grado comunque di incassare queste somme, quale 'ossigeno' ci sarà per i contribuenti? Nessuno!” prosegue l'azzurro.
“L'ossigeno può essere assicurato solo cancellando sanzioni e interessi per coloro che hanno dichiarato di dover pagare e che ora non ne hanno la possibilità. Solo in questo caso il vantaggio sarebbe effettivo e tangibile e metterebbe gli imprenditori nelle condizioni per potersi dedicare ad avviare nuovamente le attività distrutte” precisa il Senatore.
“Questa manovra serve solo per svuotare il magazzino – conclude Mallegni – e per aggredire meglio le persone solvibili, ma in difficoltà”.