Bimbo di un anno e mezzo muore schiacciato dalle lastre di cartongesso

Una tragedia immane che devasta dal dolore ed è totalmente impensabile. Un bambino di un anno e mezzo, circa 17 mesi, è morto nella notte tra sabato 2 settembre e domenica 3 settembre, per un tragico incidente domestico. 

E’ successo in un’abitazione in via del Rubicone a Montemurlo. Il piccolo che stava giocando in una stanza è stato improvvisamente travolto schiacciato da alcuni pannelli di cartongesso che erano appoggiati alla parete. Purtroppo, appena la mamma si è accorta dell’accaduto e ha allertato i soccorsi del 118, le condizioni del bambino erano già gravissime, se non disperate. 

Inutili sono state infatti tutte le manovre di rianimazione e il trasporto d’urgenza all’ospedale, prima al pronto soccorso dell'ospedale di Santo Stefano di Prato, poi al centro pediatrico Meyer di Firenze, dove i medici, hanno provato a salvarlo, ma alla fine ci si è dovuti arrendere al decesso.

Una tragedia assoluta che ha gettato in un dolore talmente forte che diventa anche difficile da descrivere, una bella famiglia: padre infermiere, madre ostetrica, e un figlio di 5 anni, oltre al piccolo Lorenzo, deceduto a 17 mesi.

Ci si chiede ora come abbia fatto ad accadere un incidente così crudele. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, nella stanza dove giocava il piccolo erano stati sistemati una decina di pannelli di cartongesso di circa due metri di altezza per un peso di 20 chili ciascuno. Sarebbero serviti per suddividere la stanza e nei prossimi giorni sarebbero iniziati i lavori.

In quel momento pare che in casa ci fossero la madre e il fratello maggiore che sei trovava in un’altra stanza a guardare la televisione. La madre, accortasi dell’accaduto, avrebbe chiamato subito i soccorsi, ma nel frattempo, per il peso dei pannelli di cartongesso, non sarebbe riuscita a liberare il bambino di un anno mezzo, rimasto schiacciato. Oltre all’ambulanza sono giunti in via del Rubicone a Montemurlo anche i vigili del fuoco.

Le condizioni del piccolo erano davvero disperate, ma è stato fatto tutto il possibile per salvarlo con lunghe operazioni di rianimazione. Poi c’è stata una disperata corsa all’ospedale Meyer di Firenze, ma giunto a destinazione alla fine non c’è stato più niente da fare. Troppo grave era il trauma cranico riportato dalla caduta dei pannelli di cartongesso. 

Il cordoglio del sindaco

L’amministrazione di Montemurlo ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del piccolo: “Il sindaco Simone Calamai e tutta l’amministrazione comunale si stringono in segno di cordoglio ai genitori e alla famiglia del piccolo montemurlese rimasto vittima di un tragico incidente domestico”, si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune.

“È una tragedia che tocca nel profondo tutta la comunità montemurlese – dice il sindaco Calamai – Una morte assurda che lascia sgomenti. A nome del Comune di Montemurlo e di tutta la nostra comunità esprimo la mia vicinanza alla famiglia del piccolo ed esprimo le più sentite condoglianze”