Beko Europe di Siena, ad ottobre ancora cassa integrazione: lavoratori in mobilitazione
Per l'8 ottobre previsto in Regione un incontro tra sindacati e istituzioni per fare il punto. Intanto la produzione tocca il record negativo
Per i 299 dipendenti della Beko Europe di viale Toselli a Siena vi saranno altri 11 giorni di cassa integrazione nel mese di ottobre. Un numero pari a quasi la metà dei giorni lavorativi. L'ex stabilimento Whirlpool manca infatti di commesse per la produzione dei congelatori a bozzetto.
Situazione di stallo
Da una parte il ministro del Made in Italy latita nella convocazione di un tavolo, dall'altro l'azienda che ha rilevato la vecchia società in aprile ancora si fa attendere per il nuovo piano industriale. Intanto la produzione tocca il record negativo e il malcontento tra i lavoratori è in continua crescita.
Non più tardi di 10 giorni fa, i dipendenti della Beko Europe di Siena hanno organizzato un presidio di fronte alla fabbrica. Uno sciopero dall'adesione pressoché totale con punte di oltre il 90%. La causa scatenante arriva dalla Polonia, dove l'azienda ha chiuso due stabilimenti licenziando 1800 dipendenti.
"Ancora una volta lavoratori e lavoratrici sono vittime incolpevoli della logica imprenditoriale delle multinazionali che arrivano, capitalizzano e poi svuotano. Siamo solidali coi colleghi polacchi e non accetteremo lo stesso modus operandi per quanto riguarda gli stabilimenti italiani e soprattutto il sito locale", afferma la Fiom Siena.
"I lavoratori chiedono con forza la convocazione da parte del Governo del tavolo di confronto con l’Azienda per avere garanzie sul futuro occupazionale e produttivo degli stabilimenti italiani. In assenza di risposte proseguiremo con la mobilitazione", la nota di Massimiliano Nobis, segretario nazionale Fim-Cisl, Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm-Uil.
Per l'8 ottobre è previsto in Regione un incontro tra i sindacati e le istituzioni per fare il punto. La preoccupazione tra i lavoratori resta alta ma tutte le parti proseguono per trovare una soluzione.