Attività di prevenzione

Un arresto e varie denunce nei controlli di Polizia e Polfer nelle stazioni fiorentine

Giorni intensi di controlli da parte di Polizia di Stato di Firenze e Polfer nelle zone ferroviarie sensibili e nel centro storico del capoluogo: nel mirino persone in stato alterato, chi dedito allo spaccio ed anche un gruppo di ragazzini che, domenica scorsa, passeggiavano sui binari nei pressi della stazione di Firenze Statuto.

Un arresto e varie denunce nei controlli di Polizia e Polfer nelle stazioni fiorentine
Pubblicato:

Questi i comunicati stampa diffusi dalla Polizia di Stato di Firenze e dalla Polfer sulle azioni svolte negli ultimi giorni nella zona della stazione di Santa Maria Novella, i controlli ed i reati contestati.

Denunce per spaccio in pieno centro, il lavoro della Polizia di Stato

Ieri pomeriggio a Firenze, lunedì 19 ottobre 2020, la Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio durante il quale sono state identificate 129 persone, 3 delle quali sottoposte a fermo per identificazione. L’attività ha interessato principalmente la zona della Stazione Santa Maria Novella, il Mercato Centrale, la zona di San Jacopino e via Palazzuolo. Non sono mancate verifiche ai pubblici esercizi del centro storico dove, in uno di via Palazzuolo, gli agenti del Commissariato San Giovanni hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio un cittadino nigeriano di 24 anni.

A scovare oltre 5 grammi di marijuana nascosti nella tasca esterna di una valigia nel magazzino del negozio è stato il fiuto dei cani antidroga della Questura di Firenze che, sempre all’interno dello stesso esercizio, hanno permesso anche il rinvenimento di un’altra dose del medesimo stupefacente nella tasca della giacca di un altro cittadino nigeriano, questa volta di 27 anni. Quest’ultimo è stato segnalato per detenzione per uso personale della sostanza sequestrata.

Durante i controlli, i poliziotti in borghese del Commissariato di Rifredi hanno invece denunciato un cittadino nigeriano di 25 anni sorpreso a vendere una dose di eroina in via Pier Capponi. L’attenzione degli agenti è stata attirata da una macchina ferma in mezzo alla strada con le quattro frecce alla quale si è avvicinato il cittadino straniero in bicicletta. Quest’ultimo ha passato la dose di droga, tirata fuori dalla bocca, in cambio di 30 euro al passeggero del mezzo direttamente dal finestrino. La Polizia è subito intervenuta fermando l’acquirente e seguendo il pusher fino a via San Zanobi dove è stato fermato e denunciato.

Controlli a Santa Maria Novella, il bilancio della Polfer di Firenze

1 arrestato, 2 indagati e 1.729 persone controllate: è questo il bilancio dell’attività svolta nel fine settimana dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana nelle stazioni e sui treni.

In particolare, un cittadino rumeno, senza fissa dimora, è stato arrestato a Firenze, nella serata tra sabato e domenica, in visibile stato di alterazione, dopo aver oltrepassato il gate B della Stazione di Santa Maria Novella eludendo i controlli. L’uomo, una volta entrato, ha attraversato tutti binari della stazione per poi tirare alcune pietre gli agenti intervenuti per bloccarlo. Per lui è scattato l’obbligo di firma.

8 ragazzi sono stati identificati dai poliziotti, domenica scorsa, mentre nel pomeriggio si trovavano sui binari della Stazione di Firenze Statuto. I giovanissimi, tutti di età compresa tra i 13 e i 16 anni, sono stati avvistati dal personale di bordo di un treno Italo in transito, mentre erano lungo la linea ferrata intenti ad attraversare i binari. Allertata immediatamente la Centrale Operativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, è stata interrotta la circolazione dei treni, al fine di evitare un investimento accidentale. Il tempestivo intervento sul posto delle pattuglie della Polfer, coadiuvate da equipaggi delle Volanti della Questura di Firenze, ha consentito di rintracciare il gruppo di ragazzini, che nel frattempo si erano seduti lungo il marciapiede della stazione di Firenze Statuto. Tutti sono stati affidati ai rispettivi genitori, resi edotti della gravità del comportamento dei figli. In molti casi , infatti, queste condotte sono causa d’investimento, purtroppo talvolta mortale.

Proprio al fine di sensibilizzare i più giovani ad adottare comportamenti sicuri nelle stazioni e sui treni, la Polizia Ferroviaria ha ideato il progetto di educazione alla legalità ed alla sicurezza ferroviaria “Train… to be cool”, che ha coinvolto, dalla sua nascita nel 2014, oltre 278.000 studenti, durante più di 3.000 incontri negli istituti scolastici in tutto il territorio nazionale.

LEGGI ANCHE: Il bollettino del Covid-19 di martedì 20 ottobre

Seguici sui nostri canali