AVVOLTO DAL MISTERO

Anziana morta in casa da un mese: trovata la figlia in un albergo di Rimini

La 92enne Carla Bazzani era deceduta almeno da un mese. Dopo qualche giorno di ricerche è stata trovata la figlia

Anziana morta in casa da un mese: trovata la figlia in un albergo di Rimini
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Carla Bazzani, 92 anni, è stata trovata morta, deceduta almeno da un mese, con accanto il gatto - anche lui deceduto di stenti dopo aver vegliato la donna - e il telecomando della televisione. È morta nella solitudine un’anziana di 92 anni, nel quartiere Saione, a ridosso del centro di Arezzo. Il macabro ritrovamento sabato scorso, 31 agosto 2024.

Con lei viveva la figlia, una donna di 60 anni di cui si sono perse le tracce. Le ricerche proseguite senza sosta in tutta Italia hanno portato i suoi frutti nel primissimo pomeriggio di martedì 3 settembre 2024.

La ricerca della figlia

La Mobile per mettersi sulle tracce della 60enne aveva diffuso anche un identikit. Le uniche certezze erano che la donna fosse passata dalla Riviera Adriatica dove ha agganciato per l’ultima volta la cellula telefonica e che si spostasse solo in mezzi pubblici vista la mancanza della patente. Poi il silenzio. Proprio sulla costa romagnola e in particolare in un albergo di Rimini la donna è stata ritrovata.

La signora è stata condotta presso la Questura di Rimini e su disposizione del P.M. titolare del procedimento la stessa è stata assunta a sommarie informazioni come persona informata sui fatti, nel corso del primo interrogatorio, tuttavia, la donna non è riuscita a fornire chiarimenti esaustivi in merito ai fatti oggetto di indagine.

A destare sospetti è ovviamente la sua sparizione e il suo silenzio. Perché si è allontanata? Era a conoscenza della morte della madre? A queste e molte altre domande stanno cercando di rispondere le forze dell'ordine. A dire qualcosa in più sarà sicuramente l’autopsia disposta dal PM Julia Maggiore. Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di una morte naturale ma non è possibile escludere nessuna opzione al momento nonostante non ci fossero segni di colluttazione o ferite.

"Fondamentale nell’individuazione della signora è stato anche il contributo fornito dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rimini che hanno cooperato nelle ricerche individuando la signora presso la suddetta struttura alberghiera - si legge nella nota della Polizia di Arezzo -. Al momento, ai fini della valutazione della posizione giuridica della signora, si rimane in attesa di conoscere gli esiti delle diverse attività investigative delegate dall'Autorità Giudiziaria risultando iscritto un procedimento penale per abbandono di incapace ai sensi dell'art. 591 del codice penale".

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Forse una storia di disperazione

A rendersi conto che era accaduto qualcosa è stato il proprietario che da due mesi non vedeva arrivare i pagamenti dell'affitto. Anche i vicini erano preoccupati ed avevano iniziato a sentire un cattivo odore proveniente dall'appartamento. Il proprietario ha così chiamato la Polizia, che ha solo potuto constatare il decesso della donna.

Gli uomini della Mobile sono entrati anche in quella che era la casa della figlia. La 60enne abitava in una casa in affitto al piano terra della piccola palazzina di via Montanara. Il lettino su cui dormiva si trova nella cucina che affaccia su un piccolo cortile interno, proprio di fronte alla camera della madre.

Non ci sono indagati né si ipotizzano reati. La casa non aveva infatti segni di effrazione e tutto era in ordine. Resta, però, una storia ancora avvolta da molti punti oscuri. Primo fra tutti l'allontanamento della figlia. E su questo le forze dell'ordine stanno lavorando senza sosta.

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