ARRESTATA

Aggressione al pronto soccorso di Pescia, donna sferra un calcio ad un medico

Ad intervenire la Polizia di Stato di Pescia che, con la nuova riforma, ha potuto arrestare la responsabile dell'aggressione

Aggressione al pronto soccorso di Pescia, donna sferra un calcio ad un medico
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Ha sferrato un violento calcio ad un medico del pronto soccorso dell'Ospedale di Pescia. Un'aggressione - l'ennesima contro il personale sanitario - avvenuta per futili motivi. La responsabile una donna di origine straniera, inquadrata subito come un soggetto pericoloso. I presenti hanno immediatamente contattato il 112 e dopo pochi minuti è giunta la Polizia di Stato che fermato ed arrestato la donna.

L'accaduto

A raccontare dell'episodio avvenuto nella provincia di Pistoia nel pomeriggio di domenica 5 gennaio 2025 è La Nazione. Ad assistere all'atto violento sono stati, oltre a parte del personale medico, anche alcuni pazienti e i familiari che con loro attendevano il proprio turno in pronto soccorso.

La donna, in stato di agitazione, è stata portata via dagli agenti, i quali hanno potuto favorire della nuova riforma in materia. Essa permette infatti di arrestare un aggressore di personale medico non solo in flagranza ma anche nelle successive 48 ore dai fatti compiuti. Un provvedimento divenuto necessarie per combattere un tipo di violenza purtroppo ormai sempre più diffusa usato per la prima volta in Valdinievole.

Il comunicato dell'USL Centro Toscana

Il 5 Gennaio sera presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Pescia si è verificata un'aggressione verso operatori sanitari, nello specifico da parte di una giovane utente (22 anni), con un quadro di doppia diagnosi su un substrato di fragilità cognitiva seguita inizialmente dal Servizio per le Dipendenze e dal 2023 co-gestita dalla salute mentale e dai Servizi Sociali della Società della Salute della Valdinievole - Settore Tutela Minori.

Nell'ultimo anno si è osservata una spirale in crescendo di agiti comportamentali e condotte antisociali: aggressioni ad operatori e terze persone, ripetuti interventi delle FFOO, denunce, segnalazioni alla Questura, accessi a porta girevole nei vari PS/SPDC dell'Azienda in rapporto ad uso di sostanze e deriva verso la marginalità. La presa in carico territoriale da parte dei servizi  e i diversi tentativi di inserimento presso strutture e/o comunità terapeutiche (non andati a buon fine per la scarsa collaborazione e motivazione dell'interessata), non sono bastati a scongiurare quanto poi accaduto. Gli operatori dei vari servizi pertanto hanno segnalato la situazione ai tre procuratori di Firenze con richiesta di incontro al tavolo fasce deboli, vista la difficoltà a tutelare la persona in un percorso di cure volontario e nell'intento di evitare ulteriore escalation.

L'ordine chiede interventi urgenti

Arriva la condanna anche da parte dell'Ordine degli infermieri di Firenze Pistoia.

"Assistiamo all’ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario: ribadiamo il nostro impegno sul tema e l’importanza di vigilare e agire". Commenta così David Nucci presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Firenze-Pistoia.

"Da sempre l’Ordine è impegnato sul tema delle violenze – prosegue Nucci -. Solo pochi mesi fa abbiamo avuto un incontro con i Prefetti di Firenze e Pistoia per portare avanti le istanze del mondo sanitario e fare quadrato attorno a un problema che è agli occhi di tutti. Ribadiamo l’importanza di vigilare e la necessità di rafforzare la sicurezza e i controlli negli ospedali e in particolare nei Pronto Soccorso. Lo chiediamo per la tutela dei sanitari ma anche degli stessi cittadini".

Aggressione anche a Prato

Nello stesso pomeriggio infatti, a pochi chilometri di distanza, è andato in scena un episodio simile. All'Ospedale Santo Stefano di Prato, due infermiere e un’operatrice socio sanitaria sono state picchiate da un paziente di origine straniera ricoverato nel reparto di Psichiatria. Ad avere la peggio è stata l’infermiera più giovane, picchiata selvaggiamente dall’uomo che le ha tirato i capelli e l’ha trascinata nel corridoio.

LA NOTIZIA: Paziente aggredisce due infermiere. Una la trascina per i capelli

 

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