Affitta una casa per tre giorni fingendosi turista: ci vive abusivamente da 8 mesi
Nonostante le numerose denunce e i tentativi di cacciarla, la 40enne vive nell'appartamento come fosse di sua proprietà
Storia di un'occupazione assurda e scandalosa a Firenze, dove Maria - proprietaria di una casa in zona Gavinana - non riesce a cacciare una 40enne, ormai da 8 mesi abitante abusiva. A raccontare della truffa subita dalla locatrice è il Corriere Fiorentino.
L'occupazione
L'affittuaria si è presentata il 31 marzo come concordato con la proprietaria dopo la registrazione sulla piattaforma Airbnb. Ha raccontato a Maria di essere una dottoressa ricercatrice al San Raffaele di Milano e di trovarsi a Firenze solo per qualche giorno prima di trasferirsi definitivamente a Milano. Ma quella 40enne all'apparenza gentile e sincera, stava in realtà mettendo in atto un vero e proprio raggiro.
Terminati i tre giorni accordati su Airbnb, la donna ha lasciato l'appartamento come previsto salvo poi tornare da Maria chiedendo qualche giorno in più. Niente di strano, all'apparenza. Le due si sono accordate privatamente su altri giorni di pernottamento, stavolta senza utilizzare la piattaforma online. "Mi ha pagato in contanti, affermando di aver perso i documenti", ha raccontato Maria al Corriere Fiorentino. Un primo dubbio si insedia nella mente della locatrice. La 40enne continua a chiedere nuovi giorni di pernottamento e si arriva ben presto al 18 maggio. Nel frattempo Maria non era mai stata pagata nonostante gli accordi.
"Il 18 maggio sarebbero dovuti arrivare dei ragazzi dall'Australia ma la donna non ha voluto sapere di andarsene - ha raccontato ancora al quotidiano -. Ha persino chiamato i carabinieri affermando che la stavo disturbando. Vive nell'appartamento insieme al figlio di 20 anni, un cane e un gatto come se fosse di sua proprietà".
Udienza a marzo
E al momento non sembra ci sia nulla che Maria possa fare per cacciarla di casa, né nessuno - tra forze dell'ordine e magistratura - che possa fare qualcosa nell'immediato. A maggio la locatrice fiorentina l'ha denunciata per violazione di domicilio e insolvenza fraudolenta ma non vi sono stati risvolti positivi. Anche il ricorso d’urgenza al giudice civile per liberare l’immobile presentato lo scorso ottobre è stato respinto. Resta così la strada del processo per liberare l’abitazione da un inquilino che la occupa senza titolo ma la prima udienza è stata fissata soltanto a marzo.
Nel frattempo l'appartamento è occupato dalla 40enne e Maria continua a spendere soldi in bollette. Nonostante avesse staccato luce e gas, la donna è riuscita a farsene riallacciare a nome di Maria. Dopo l'ennesima denuncia presentata alla polizia è ora sconsolata: "Quando arriveremo alla fine della storia dovrò vendere la casa per i debiti accumulati. Rivoglio la mia casa!".
E non sarebbe il primo caso
E non è finita qua. Già, perché la stessa donna 40enne sarebbe stata protagonista di un'altra occupazione, sempre nello stesso quartiere di Firenze. A raccontare - al Corriere Fiorentino - il precedente capitolo della storia dell'occupatrice seriale è una 70enne, la cui battaglia prima di riavere la casa appartenuta a sua madre è durata ben un anno e mezzo.
Era il 2020 quando la donna entrò con contratto concordato e regolarmente registrato nell'appartamento di via Carlo d'Angiò. Al suo arrivo presentò due buste paga e un contratto di lavoro, risultati in futuro falsi. Con lei anche in quel caso il figlio, il cane e il gatto. Per un anno e mezzo tutto funzionò regolarmente - o quasi - con pagamento puntuale dell'affitto sebbene senza rate del condominio, fino a che un giorno i pagamenti non si interruppero del tutto.
"Anche con me all'inizio la scusa usata fu che aveva perso il bancomat e non poteva prelevare i soldi - ha raccontato la 70enne al quotidiano -. Ogni qualvolta provavo ad avvicinarmi o a telefonarla ha minacciato di denunciarmi per stalking e così hanno fatto i suoi genitori, quando sono andata a bussare alla loro porta. Abitano anche loro in questo quartiere. Sono così stata costretta a rivolgermi ad un avvocato, quando poi è stato fissato l’arrivo dell’ufficiale giudiziario lei ha deciso di andare via. Sapevo che aveva trovato un altro appartamento ed ora scopro che ha ripetuto quanto fatto con me. È una truffatrice seriale e va fermata".
Una truffatrice, a quanto pare, non solo nell'ambito degli affitti. Durante il Covid, l'allora 36enne si sarebbe fatta portatrice di un'iniziativa per aiutare le famiglie in difficoltà economica a causa della pandemia, chiedendo al quartiere di donare parte della loro spesa. Quando ha lasciato l'appartamento, la proprietaria 70enne ha trovato gli armadi pieni di pacchi di pasta. Casa peraltro ora venduta, visto che la truffa le è costata diverse migliaia di euro tra affitti non pagati e spese legali. Ma ancora nessuno è riuscito a fermare la truffatrice.