Campi Bisenzio

Addio Elena, sarai per sempre il vento nuovo sulle nostre ali

Centinaia di persone hanno partecipato, oggi pomeriggio, all’ultimo saluto di Elena Massi, la ragazza di 35 anni, investita martedi scorso mentre stava percorrendo a piedi viale Allende.

Addio Elena, sarai per sempre il vento nuovo sulle nostre ali
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Addio Elena, sarai per sempre  il vento nuovo sulle nostre ali

Centinaia di persone hanno partecipato, oggi pomeriggio, all’ultimo saluto di Elena Massi, la ragazza di 35 anni, investita martedi scorso mentre stava percorrendo a piedi viale Allende per recarsi a lavoro alla stazione di servizio. 

La Pieve Santo Stefano di Campi Bisenzio non è riuscita a contenere le tantissime persone che sono accorse per partecipare al funerale, officiato da don Marco Fagotti, alla presenza di molti parroci del vicariato. 

Neanche il teatrino attiguo è riuscito a contenere l’ondata di affetto, in tantissimi hanno atteso la fine del funerale all’esterno, con gli occhi ricolmi di lacrime. 

All’interno erano presenti la famiglia ed i tantissimi amici di Elena, i giovani del suo oratorio, con la maglia gialla e la bara color chiaro, avvolta nella bandiera dell’Anspi. Sotto un cuore di rose bianche. 

Volto molto conosciuto a Campi Bisenzio, Elena era segretaria zonale di Firenze per l'Anspi Toscana, cantava nel coro della Pieve Santo Stefano e prestava servizio volontario all’oratorio Totus Tuus.

Il ricordo di Don Marco 

Il pievano è rimasto profondamente commosso per tutta la durata delle esequie.  

“Elena è morta come una sposa - ha detto durante l’omelia - desiderava tanto sposarsi e mettere al mondo dei figli, voleva tanto dare al proprio marito quell’amore che provava per gli altri.Come le ragazze sagge elogiate da Gesù nel Vangelo, Elena ha sempre avuto la lampada accesa e l’olio da parte, la fede ha sempre guidato tutta la sua vita e ha sempre messo da parte l’olio, grazie al bene che ha saputo diffondere nel suo impegno in oratorio.

La conoscevo da 15 anni - ha proseguito -  e mai avrei voluto trovarmi qui a celebrare il suo funerale. In queste ore dovevamo essere impegnati per andare a Bellaria, alla festa degli oratori, da padre spirituale ho raccolto tante sue lacrime ma anche tantissimi sorrisi.

La sua è stata una vita breve ma piena, nella sua esistenza con noi ci ha dimostrato come si può essere giovani e donarsi, donare tutto con gioia, come ci ha insegnato Gesù. Elena ha sempre dato tutto sè stessa, fino alla fine, anche con la donazione degli organi.

I tanti in questi giorni mi hanno chiesto “perché?”, non facciamoci più questa domanda e chiediamoci “come”, chiediamoci come fare a prendere spunto da questa vita donata.

Il Signore accolga Elena fra le sue braccia e da lassù - ha detto don Marco rivolgendosi direttamente alla giovane ragazza - guarda i tuoi familiari, tuo babbo e tua mamma e guarda anche il nostro Oratorio”.


Il ricordo dei giovani dell’Oratorio 

Al termine della messa, in rappresentanza di tutti i volontari dell’Anspi è stato letto un ricordo per Elena. 

“Ringraziamo Dio per aver fatto incontrare le nostre strade con quella di Elena - ha detto l’amico a nome di tutti  - oggi manca a tutti noi, manca la bella ragazza con gli occhiali tondi, ci mancano già i tanti momenti trascorsi insieme nel chiostro, per organizzare il grest estivo o il carnevale. 

Se rimarremo delle belle persone sarà per merito suo, Elena è stata una guida ed oggi una parte di noi è venuta a mancare. C’è un nuovo angelo in Paradiso” 

La messa è stata allietata dalla presenza del coro e rimbombano ancora nel cuore di tutti i versi del canto iniziale con il quale è iniziata la cerimonia funebre: 

“Soffierà, soffierà il vento forte della vita, soffierà sulle vele e le gonfierà di te! 

Tu sei l’unico volto della pace, tu sei la speranza nelle nostre mani, tu sei il vento nuovo sulle nostre ali, sulle nostre ali soffierà la vita, e gonfierà le vele per questo mare”. 

La nostra redazione rinnova le condoglianze a tutta la famiglia, partecipando al lutto che ha commosso l’intera comunità campigiana.

 

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